Via libera del Parlamento Ue al divieto delle importazioni di gas russo entro il 2027

17.12.2025 18:15
Via libera del Parlamento Ue al divieto delle importazioni di gas russo entro il 2027

Il Parlamento europeo approva legge storica contro le forniture energetiche russe

Il Parlamento europeo ha adottato oggi, 17 dicembre 2025, una nuova legge volta a “proteggere gli interessi dell’UE” dall’uso delle forniture energetiche come arma da parte della Federazione russa, riporta Attuale. L’approvazione è avvenuta con 500 voti favorevoli, 120 contrari e 32 astensioni. Il regolamento entrerà in vigore all’inizio del 2026 e prevede il divieto del gas naturale liquefatto russo (GNL) sul mercato spot nell’UE, mentre la graduale eliminazione delle importazioni di gas da gasdotto dovrà concludersi entro il 30 settembre 2027. La legge stabilisce anche sanzioni che gli Stati membri dovranno applicare agli operatori in caso di violazioni.

Durante i negoziati con la presidenza danese del Consiglio, i deputati europei hanno richiesto un divieto totale delle importazioni di petrolio russo, ottenendo l’impegno dalla Commissione europea di presentare una normativa in proposito all’inizio del 2026, con l’obiettivo di rendere operativo il divieto entro la fine del 2027.

Gli eurodeputati hanno insistito su condizioni più rigorose per la sospensione temporanea del divieto di importazione in situazioni di emergenza relative alla sicurezza energetica dell’UE. Per evitare elusioni, sarà richiesto agli operatori di fornire maggiori dettagli sul paese di produzione del gas prima dell’importazione o dello stoccaggio.

Il relatore per la commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE), Ville Niinistö (Verdi/ALE, Finlandia), ha commentato: “Si tratta di un voto storico: l’UE compie passi da gigante verso una nuova era libera dal gas e dal petrolio russi. La Russia non potrà mai più usare le esportazioni di combustibili fossili come un’arma contro l’Europa. Ora dobbiamo agire senza indugi per attuare questo accordo e concentrare l’attenzione sulle importazioni di petrolio”.

La relatrice per la commissione per il commercio internazionale, Inese Vaidere (PPE, Lettonia), ha sottolineato che il voto di oggi “invia un messaggio chiaro e forte: l’Europa non sarà mai più dipendente dal gas russo. È un risultato di grande rilievo per l’Unione europea e segna una svolta storica nella politica energetica europea”. Ha inoltre evidenziato che sono state rafforzate le proposte iniziali introducendo un percorso verso il divieto del petrolio e dei suoi prodotti, ponendo fine ai contratti a lungo termine prima del previsto e garantendo sanzioni in caso di inadempienza.

1 Comments

  1. Ma dai! Finalmente una decisione che dà speranza per il futuro dell’Europa. È da tanto che bisognava liberarsi dalla schiavitù energetica della Russia. Naturalmente, ci sarà da lavorare tanto per attuare queste leggi, ma è un passo decisivo. Spero che nessuno si tiri indietro ora!

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