Visita del vice ministro Cirielli alla sede romana dell’Alleanza fra Bioversity International e il Centro Internazionale per l’Agricoltura

26.06.2025 20:35
Visita del vice ministro Cirielli alla sede romana dell'Alleanza fra Bioversity International e il Centro Internazionale per l'Agricoltura

Il sostegno italiano alla cooperazione internazionale nell’agricoltura

ROMA – Il vicepresidente del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, ha effettuato ieri una visita presso la sede di Roma dell’Alleanza fra Bioversity International e il Centro Internazionale per l’Agricoltura Tropicale (CIAT). Si tratta di una federazione di organizzazioni non governative che portano avanti progetti di cooperazione allo sviluppo. A ricevere il vice ministro è stato il direttore generale, Juan Lucas Restrepo, il quale ha illustrato le varie iniziative in corso.

Durante questo incontro, è stata ribadita l’importanza del sostegno della cooperazione italiana alle attività dell’Alleanza. Questa organizzazione internazionale è attiva in diverse regioni, tra cui Asia, Africa, Oceania e Americhe, con focus su settori fondamentali come la sicurezza alimentare, la biodiversità e la nutrizione. Cirielli ha enfatizzato come la presenza di un ente con elevata competenza tecnica a Roma rappresenti un valore aggiunto per gli obiettivi strategici della cooperazione italiana.

In particolare, il vice ministro ha insistito sull’importanza del coinvolgimento italiano nella sicurezza alimentare, specialmente in Africa. Attraverso progetti mirati a rafforzare catene del valore sostenibili nell’agricoltura, si mira a promuovere un’azione sinergica e efficace, in accordo con il Piano Mattei. Questo piano è concepito per supportare lo sviluppo economico e sociale delle regioni in difficoltà, aumentando le opportunità di crescita attraverso una cooperazione pragmatica.

Il contributo dell’Italia, quindi, si configura non solo come assistenza economica ma anche come un impegno diretto nel creare soluzioni durature per le sfide della sicurezza alimentare. Tali iniziative rientrano in un programma più ampio volto a garantire che gli obiettivi di sviluppo sostenibile siano perseguiti in un modo che migliori concretamente la vita delle persone. Si tratta di un approccio integrato che unisce l’innovazione agricola a pratiche sostenibili, essenziali per affrontare le crisi globali legate al cibo e all’ambiente.

Il dialogo tra governi, organizzazioni non governative e il settore privato è cruciale per realizzare le ambizioni di sviluppo, e il governo italiano intende rafforzare ulteriormente queste collaborazioni. La visita di Cirielli segna un passo avanti nel rafforzare tali legami e nel garantire che l’Italia continui a essere un attore principale nel contesto internazionale della cooperazione allo sviluppo, riporta Attuale.

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