Tradizione interrotta a Viterbo: la Macchina di Santa Rosa illuminata per motivi di sicurezza
Roma, 4 settembre 2025 – La macchina di Santa Rosa ha infranto la tradizione a Viterbo, attraversando il centro storico con l’illuminazione pubblica accesa anziché al buio, come avviene solitamente. Questo cambiamento è stato implementato per motivi di sicurezza dopo l’arresto di due uomini di origine turca, trovati in possesso di armi automatiche e, sembra, anche di ordigni esplosivi. I due, già ascoltati dal pubblico ministero, potrebbero essere collegati a un boss della mafia turca, anch’esso arrestato in un bed & breakfast nel centro di Viterbo, riporta Attuale.
Gli arrestati, giunti a Viterbo poche ore prima dell’intervento delle forze dell’ordine, erano attesi a partire tra una settimana. Entrambi sono legati alla criminalità organizzata, sebbene non direttamente implicati in attività terroristiche. Durante la processione, alcune parti del percorso sono state effettuate al buio, mentre altre hanno visto l’illuminazione pubblica attiva, suscitando critiche e disappunto tra i viterbesi, fedeli alla tradizione.
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso il suo sostegno alle forze dell’ordine, congratulandosi per l’arresto avvenuto a poche ore dall’inizio dell’evento. “Anche quest’anno ho partecipato alla festa della Macchina di Santa Rosa a Viterbo,” ha dichiarato Tajani, “bene il sindaco e il Prefetto che hanno garantito, in sicurezza ed evitando il panico, il trasporto della macchina della Santa protettrice della città, permettendo ai tanti fedeli e turisti arrivati di vivere questo momento straordinario”.
Tajani ha aggiunto: “Questo episodio spero rappresenti un monito contro quei cattivi maestri che aizzano orchestrando delle campagne d’odio con un linguaggio violento.” La questione della sicurezza è diventata cruciale considerando il contesto attuale, evidenziando la necessità di misure preventive durante eventi pubblici di grande richiamo.I due uomini arrestati, la cui identità non è stata divulgata, sono ora sotto custodia mentre le indagini proseguono per stabilire eventuali collegamenti con reti criminali più ampie.