Xu Bo, il miliardario cinese con centinaia di figli negli Stati Uniti: rivelazioni da Los Angeles

15.12.2025 07:35
Xu Bo, il miliardario cinese con centinaia di figli negli Stati Uniti: rivelazioni da Los Angeles

Scandalo di Xu Bo: miliardario cinese coinvolto in pratiche di surrogazione negli Stati Uniti

Il miliardario cinese Xu Bo, noto per la sua fortuna accumulata attraverso i giochi online, ha attirato l’attenzione dopo che una giudice familiare di Los Angeles ha sospeso la paternità per un elevato numero di richieste legate al suo nome. Secondo quanto riporta Attuale.

La situazione è emersa quando Amy Pellman, giudice della famiglia, ha sollevato dubbi su pratiche di riconoscimento di paternità che sembravano segnalare un’attività fraudolenta. Xu Bo avrebbe sviluppato un “programma” per generare i suoi eredi attraverso gravidanze surrogate negli Stati Uniti, approfittando delle leggi americane che consentono l’uso di assistenza alla procreazione.

Il Wall Street Journal ha riportato che un portavoce della Duoyi Network, l’azienda di Xu, ha definito le accuse “pura fantasia”, ma le indagini suggeriscono il contrario. Ricerche condotte in Cina mostrano che Xu Bo è presunto padre di almeno cento bambini, tutti maschi, affidati a levatrici a Irvine, California, mentre si trovano in un limbo legale a causa della sospensione del riconoscimento da parte del tribunale. Inoltre, si stima che Xu possa avere circa trecento altri bambini in Cina, alcuni concepiti tramite surrogazione e altri con amanti, senza alcun vincolo matrimoniale.

Xu Bo, che ufficialmente ha dichiarato di avere dodici figli da sei donne diverse, giustifica la sua scelta di non sposarsi con la convinzione che le relazioni non ufficiali rendano più facile la gestione dei conflitti, non sembrando però cogliere le implicazioni più ampie della sua posizione. Questa visione della vita, unita a una storia personale di un’infanzia difficile segnata da abusi, evidenzia un’evoluzione in cui molti ricchi cinesi cercano nuove modalità per garantire un numero sufficiente di eredi, rievocando pratiche proprie dei tempi imperiali.

Un’altra pratica diffusa tra le élite cinesi è l’uso di agenzie che consentono di selezionare il ‘genotipo ideale’ per i propri eredi. Le notizie indicano che un altro miliardario, Wang Huiwu, avrebbe pagato modelle americane per ottenere ovuli al fine di generare bambini che un giorno sarebbero stati destinati a stringere alleanze tra famiglie influenti. Tale fenomeno non solo mette in luce le disuguaglianze socio-economiche, ma solleva interrogativi etici sull’uso di tecniche di riproduzione assistita.

Tuttavia, queste pratiche non si limitano solo ai super-ricchi. Molti cinesi benestanti ricorrono alla surrogazione per avere figli, inclusi coppie omogenitoriali, evidentemente escluse dal riconoscimento giuridico nelle leggi cinesi. Gli imprenditori cinesi, in un contesto di crescente ricchezza e modernizzazione, si trovano ora a gestire dinamiche familiari che riflettono antiche tradizioni feudali, contraddicendo i principi di uguaglianza promossi dal regime di Mao Zedong.

In un’epoca in cui la Cina afferma sempre più la propria presenza globale, queste pratiche private rappresentano un paradosso: mentre il paese abbraccia la modernità e l’innovazione, le sue élite sembrano ritornare indietro, cercando di perpetuare una dinastia personale attraverso metodi che richiamano l’epoca imperiale.

1 Comments

  1. Ma che roba è questa?! Un miliardario con cento figli? È assurdo pensare che ci siano persone che abusano in questo modo delle leggi americane e delle tecnologie procreative. Sembra di tornare indietro ai tempi delle dinastie imperiali… Stiamo perdendo il senso della famiglia e dei valori.

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