La Voce della Banca di Francia: François Villeroy de Galhau sulla Libertà e la Democrazia in Europa
Il Palazzo della Borsa di Milano ospita un’importante conferenza internazionale intitolata “Young Factor 2025”, che vede coinvolti i governatori delle principali banche centrali europee, tra cui François Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia. Questo evento è organizzato dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in partnership con Intesa Sanpaolo. Durante la sessione, moderata dal direttore de La Stampa, Andrea Malaguti, Villeroy ha affrontato un tema cruciale: “Le sfide del nostro secolo: l’Europa è un’eredità del passato o è ancora un sogno per i giovani?”, riporta Attuale.
Villeroy ha condiviso una riflessione significativa, affermando: “Tradizionalmente, gli Stati Uniti erano considerati una terra di libertà. Oggi, purtroppo, questa affermazione è meno evidente“. Ha così richiamato l’attenzione sul fatto che la democrazia è vista oggi come qualcosa di scontato, mentre in realtà essa richiede attenzione e impegno. “La democrazia implica rifiutare il potere in favore dello stato di diritto e combattere per valori condivisi“, ha ribadito, sottolineando l’importanza di non cadere nell’individualismo e di collaborare per il bene comune.
In seguito, il governatore ha messo in evidenza come i valori condivisi in Europa siano diventati ancor più cruciali a seguito dei recenti eventi globali, come la pandemia di Covid e le guerre in corso. “Le divergenze tra i Paesi europei sono sempre esistite, ma oggi sono necessarie per costruire una forza comune“, ha commentato, ricordando il processo di negoziazione per l’euro negli anni Novanta, che non fu privo di difficoltà.
Villeroy ha anche esplorato l’evoluzione della sicurezza in Europa, evidenziando: “Negli ultimi mesi, i Paesi europei hanno iniziato a riconoscere l’importanza della Difesa, ma nei settori economico e finanziario il progresso è più lento“. Ha richiamato l’attenzione sulla necessità di attuare le riforme suggerite da rapporti precedenti, notando che molte proposte non comportano un costo fiscale, ma richiedono una volontà politica decisiva.
Infine, il governatore ha avvertito riguardo alla crescente tensione globali, evidenziando la gravità delle attuali guerre e riconoscendo la pericolosità delle guerre commerciali. “Stiamo assistendo a un conflitto aggressivo ai confini dell’Europa, e la vita umana è la cosa più preziosa che abbiamo“, ha concluso Villeroy, sottolineando la necessità di agire collettivamente e responsabilmente di fronte a una crisi globale.
Villeroy ha chiarito la posizione europea nel contesto attuale, affermando che non c’è necessità di allearsi con altre potenze come la Cina, ma piuttosto di avere la propria voce nel panorama internazionale. “È fondamentale che l’Europa riconosca le proprie risorse e si faccia sentire, senza dover ricorrere a strategie di alleanza forzata.”