Terremoto di grande magnitudo al largo della Kamchatka
Un potente terremoto di magnitudo 8 è stato registrato in mare aperto, precisamente vicino alla Kamchatka in Russia. Questo evento sismico, avvenuto a una profondità di 74 chilometri, si è verificato all’1:24 ora italiana, con epicentro situato a circa 136 chilometri a est della città di Petropavlovsk-Kamcatskij, a una profondità di 19 chilometri, come riportato dall’USGS. I dettagli sull’accaduto sono allarmanti, riporta Attuale.
In risposta al terremoto, è stata emessa un’allerta tsunami per diverse regioni, tra cui Russia, Giappone, Guam, Hawaii e Alaska. Sulla costa est della Kamchatka, sono già state rilevate onde di 3-4 metri, mentre alle isole Hawaii si stanno osservando simili fenomeni. Questo segnala un alto rischio per le aree costiere limitrofe.
Non molto tempo dopo la prima scossa, che ha generato preoccupazione tra la popolazione, si è verificata una seconda scossa di magnitudo 7, seguita da una terza di magnitudo 6.5. Secondo le autorità della Protezione civile regionale, le scosse sono state percepite in modo significativo nella località costiera di Severo-Kurilsk. Valery Limarenko, il governatore della regione di Sachalin, ha confermato che la popolazione, composta da circa 2.500 abitanti e che nel passato ha vissuto il devastante maremoto del 1952, è stata evacuata come misura precauzionale. In un video diffuso tramite Telegram, Vladimir Solodov, governatore della Kamchatka, ha descritto il terremoto come “grave e il più forte degli ultimi decenni”, aggiungendo che, per ora, non si sarebbero registrati feriti, sebbene un asilo sia stato danneggiato.
L’Agenzia meteorologica giapponese (JMA) ha emesso un avviso di tsunami per le regioni costiere del paese. Si stima che un’onda potrebbe raggiungere un’altezza di un metro nella parte meridionale di Hokkaido, l’isola più settentrionale del Giappone, situata a sud-ovest rispetto all’epicentro del terremoto. Anche le aree a nordest, est, centro e sud-ovest dell’arcipelago giapponese sono sotto osservazione. Nonostante la violenza del terremoto, i segnali di allerta sono stati percepiti solo in alcune località tra cui Kushiro, Akkeshi, Shibetsu e Betsukai, situate nel sud-est di Hokkaido, segnalando che, almeno in queste aree, il tremore è stato relativamente lieve.
Questo recente evento sismico ha riacceso l’attenzione sull’attività tettonica nella regione dell’Oceano Pacifico, nota per i suoi potenti terremoti e potenziali tsunami. Con le autorità locali che monitorano attentamente la situazione, sarà cruciale osservare come le misure di sicurezza e evacuazione influenzeranno la popolazione e la preparazione per futuri eventi sismici.