Il giorno dopo l’autorizzazione ai cantieri, l’ex compagna del Cavaliere ha ricondiviso un video del 2022: «Il progetto era già pronto, è essenziale per unire il Paese», riporta Attuale.
La questione del ponte sullo Stretto di Messina resta incerta in merito alla possibilità che il suo nome vi appaia. Tuttavia, Silvio Berlusconi ha sempre descritto l’opera come qualcosa di «fondamentale per rendere più unito e moderno il nostro Paese». Dopo il via libera all’opera, previsto per settembre o ottobre, Marta Fascina ha condiviso sui social una clip in cui il Cavaliere esponeva la sua visione per il ponte. A corredo della clip, una dedica affettuosa: «A te amore mio, che lo hai pensato, sognato e promosso!!!».
Le battaglie politiche fra destra e sinistra: «Era già tutto pronto, me l’hanno bloccato»
«Ho sempre considerato il Ponte sullo Stretto tra le infrastrutture più rilevanti per il nostro Paese. E non ho mai cambiato opinione», afferma l’ex leader di Forza Italia. «Il ponte rimane una priorità assoluta, non solo per unire Calabria e Sicilia, ma anche per completare uno dei corridoi europei chiave per il traffico ferroviario e autostradale». Tuttavia, la questione ha generato una forte contesa politica: «I miei governi avevano predisposto il progetto, trovando i finanziamenti e avviando i lavori, dopo aver affidato il contratto nel 2005 a un’importante azienda italiana. Oggi il ponte sarebbe già una realtà, con costi molto più contenuti rispetto a quelli attuali. Purtroppo, è stato bloccato da due governi di sinistra. Ma questa volta non ci fermeranno».
L’«imperativo categorico» del voto per il centrodestra
Prima delle elezioni del 25 settembre 2022, che hanno consegnato la leadership del governo a Giorgia Meloni, Berlusconi esprime ottimismo: «Prenderemo in mano le redini del Paese e finalmente potremo avviare la realizzazione del Ponte. Ciò porterà benefici non solo a queste due regioni, ma all’intero Sud Italia, consentendo la costruzione delle infrastrutture fondamentali, dalle autostrade ai collegamenti con treni ad alta velocità. 11 milioni di italiani hanno il diritto a questi servizi che aspettano da troppo tempo». Infine, conclude: «Oggi vi ho parlato di un’altra delle molte ragioni per cui è importante votare il 25 settembre. Dovete votare per noi. Dovete votare per Forza Italia. È un imperativo categorico».
