Si rischia il disastro ambientale nella baia di Manila. A bordo c’erano 17 componenti dell’equipaggio, sedici di loro sono stati tratti in salvo e c’è un disperso
Pericolo disastro ambientale nella baia di Manila. Una petroliera con 1,4 milioni di litri di olio combustibile industriale si è capovolta ed è affondata. L’incidente si è verificato a quasi sette chilometri (4,3 miglia) al largo del comune di Limay, nella provincia di Bataan, vicino alla capitale, nelle prime ore del mattino di oggi 25 luglio.
A bordo della motocisterna battente bandiera filippina Terra Nova c’erano 17 componenti dell’equipaggio, sedici di loro sono stati tratti in salvo e c’è un disperso. Parallelamente ai soccorsi per l’equipaggio, è scattata la corsa contro il tempo per evitare che il carico finisca in mare anche se una scia lunga chilometri è già stata rilevata. Forti venti e onde alte stanno ostacolando le operazioni secondo quando detto dal ministro dei Trasporti Jaime Bautista
La guardia costiera filippina ha aperto un’indagine sull’accaduto. Una delle ipotesi è che una perturbazione abbia fatto inabissare l’imbarcazione.
La fuoriuscita del combustibile sarebbe un danno enorme per Manila. Viene monitorata un’area di due miglia nautiche (Un miglio nautico sono 1852 metri) ma la forte corrente rende tutto ancora più difficile. Mobilitato anche il personale della protezione ambientale marina.