Il CEO di un’azienda di batterie condannato a 15 anni per un incendio che ha ucciso 23 persone in Corea del Sud

24.09.2025 11:55
Il CEO di un'azienda di batterie condannato a 15 anni per un incendio che ha ucciso 23 persone in Corea del Sud

Condanna per la tragedia in fabbrica di pile in Corea del Sud

Un tribunale della Corea del Sud ha condannato a 15 anni di carcere l’amministratore delegato e il direttore generale, padre e figlio, dell’azienda proprietaria di una fabbrica di pile al litio andata a fuoco nel 2024 a Hwaseong, a sud della capitale Seul. L’incendio costò la vita a 23 persone, per la maggior parte lavoratori stranieri, e altre 8 rimasero ferite, riporta Attuale.

Il tribunale ha stabilito che l’amministratore delegato Park Soon-kwan ha trascurato il suo dovere di garantire la sicurezza dei lavoratori, non controllando adeguatamente lo stato delle vie di fuga e delle uscite di emergenza. L’accusa ha sostenuto che l’azienda ha modificato la struttura della fabbrica, rendendo più difficoltoso per i lavoratori seguire le vie di evacuazione. Il giudice ha riconosciuto un legame diretto tra il comportamento di Park e la morte delle persone nell’incidente.

Quella contro di lui rappresenta la pena detentiva più lunga mai inflitta da quando nel 2022 è stata introdotta la legge sulle responsabilità dei dirigenti aziendali in caso di incidenti sul lavoro. Suo figlio è stato condannato secondo una norma diversa riguardante la sicurezza sul lavoro e ha ricevuto anche una multa di 1 milione di won, pari a circa 607 euro.

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