Un supertestimone mina l’alibi di Andrea Sempio nel delitto di Garlasco

22.10.2025 09:15
Un supertestimone mina l’alibi di Andrea Sempio nel delitto di Garlasco

Garlasco (Pavia), 22 ottobre 2025 – “Lo scontrino del parcheggio a Voghera non è di Sempio”. Questo nuovo sviluppo nell’inchiesta sulla morte di Chiara Poggi è stato riportato da Il Corriere e la Repubblica. Un supertestimone, ascoltato dai carabinieri a Milano, ha fornito dettagli che smentirebbero uno dei punti cardine della difesa di Andrea Sempio, riporta Attuale.

Il supertestimone

Il supertestimone, considerato attendibile dagli investigatori, ha spiegato perché il tagliando del parcheggio a Voghera del 13 agosto 2007 non possa appartenere a Sempio o a nessun suo familiare, inclusa la madre Daniela Ferrari, che custodì lo scontrino prima di consegnarlo agli inquirenti il 4 ottobre 2008.

Il tagliando “fornito”

Secondo i due quotidiani, gli inquirenti che indagano su Sempio con l’accusa di concorso nell’omicidio di Chiara Poggi hanno identificato un testimone che ha riferito di aver visto il tagliando fornito a Sempio, il quale non lo avrebbe ritirato dal parchimetro alle 10:18 del 13 agosto 2007.

L’alibi

Un complesso di orari esclude Andrea Sempio dalla scena del crimine. Interrogato il 10 febbraio 2017, Sempio ha dichiarato: “È stato ritrovato da mio padre o mia madre sulla macchina qualche giorno dopo il fatto… La seconda volta che sono stato sentito non avevo lo scontrino, ma ho solo riferito che lo avevo”. Questa versione è stata ritenuta credibile da Venditti, ora sotto inchiesta per il cosiddetto “sistema Pavia”.

La ricostruzione della mattina del delitto il 13 agosto 2007 

La mattina del 13 agosto si distingue per le telefonate da casa Sempio, a partire dalle 8:41, ricevendo due sms dalla compagnia telefonica. Le comunicazioni sono interrotte dal silenzio del telefono paterno, mentre alle 8:47 la madre invia un sms, presumibilmente all’amico< a href="https://www.ilgiorno.it/pavia/cronaca/delitto-di-garlasco-chiara-poggi-alberto-stasi-andrea-sempio-terza-persona-alibi-scontrino-uwkfn66t">Antonio B., servente al comando di Vigevano.

I tabulati telefonici di Daniela Ferrari

I dati telefonici evidenziano che Chiara Poggi è viva fino alle 9:35, come stabilito dalla Cassazione. Durante questo periodo, il cellulare di Daniela Ferrari ha registrato messaggi, mostrando il tracciamento delle comunicazioni vicine a Garlasco.

I verbali della mamma di Sempio: le commissioni, il telecomando, la spesa

Daniela Ferrari ha raccontato di aver svolto commissioni la mattina del delitto, tornando a casa verso le 10, mentre Chiara Poggi era già morta da quasi mezz’ora.

Il telefono di Andrea Sempio e il viaggio in auto a Vigevano: la Feltrinelli e il parcheggio

La mattinata continua con le attività telefoniche di Andrea Sempio, che afferma di essere a casa. Alle 9:58, riceve una chiamata mentre espone il suo spostamento verso Vigevano, dove sostiene di aver lasciato la sua auto nel parcheggio di piazza Sant’Ambrogio.

Lo scontrino del parcheggio

Il padre trova lo scontrino che segna l’inizio sosta alle 10:18. Gli orari sarebbero compatibili con un viaggio iniziato alle 10, ma Sempio ha contatti telefonici alle 11:10, registrati per un totale di tre chiamate e quattro messaggi, tutti tracciati dalla cella di Garlasco. Tuttavia, il delitto di Chiara si è verificato prima delle 10.

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