Le ragioni del conflitto tra Igor Tudor e Damien Comolli prima del licenziamento della Juventus

27.10.2025 19:55
Le ragioni del conflitto tra Igor Tudor e Damien Comolli prima del licenziamento della Juventus

Giovanni Tudor esonerato dalla Juventus: un conflitto ben oltre i risultati

Il licenziamento di Igor Tudor da parte della Juventus è il risultato di dinamiche complesse che vanno oltre i semplici risultati sul campo. Secondo un rapporto dettagliato di Tuttosport, la sua relazione con il direttore generale bianconero Damien Comolli era tesa sin dall’inizio, aggravata da una comunicazione pubblica inadeguata e da un accesso di rabbia finale nello spogliatoio, riporta Attuale.

Il problema principale era costituito da un rapporto di lavoro compromesso con Comolli, il quale, instaurato dopo che Tudor aveva già preso in carico la squadra, “ha subito” la presenza del croato. Il clima di tensione è emerso poco prima del Club World Cup, quando Tudor ha preteso un prolungamento del contratto per la stagione successiva prima di recarsi negli Stati Uniti. Senza alternative praticabili, Comolli ha acconsentito, ma non ha mai conferito a Tudor un potere reale sul mercato.

Tuttosport evidenzia che Tudor aveva scarsa influenza nelle decisioni di mercato, tutte sostanzialmente prese dal direttore generale. I pochi confronti successivi tra i due sono stati descritti come “rari e non sereni”, rendendo inevitabile il licenziamento del tecnico una volta che i risultati hanno cominciato a scemare.

Un altro fattore cruciale è stata la comunicazione carente di Tudor nelle conferenze stampa, che ha “irritato Comolli e perplesso gli altri dirigenti”. Il rapporto mette in evidenza un acceso sfogo contro gli arbitri dopo la partita contro il Verona, e una conferenza pre-partita prima della gara contro il Como in cui ha criticato apertamente le operazioni di mercato del club. Queste esposizioni pubbliche delle frizioni interne si sono rivelate costose, con l’allenatore — apparentemente consapevole del proprio destino — che utilizzava le conferenze stampa per “levare alcuni sassolini dalla scarpa”.

Il colpo di grazia è stato infine un “confronto molto acceso” con i giocatori nello spogliatoio dello Stadio Olimpico dopo la sconfitta contro la Lazio, dove Tudor ha accusato duramente la squadra. I giocatori stessi hanno compreso in quel momento che il tempo di Tudor era finito, spianando la strada al suo licenziamento ufficiale avvenuto nel pomeriggio.

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere