Governo italiano promuove il ritorno di talenti dall’estero, afferma Tajani

06.11.2025 14:25
Governo italiano promuove il ritorno di talenti dall'estero, afferma Tajani

Il Governo Italiano Impegnato a Rafforzare l’Attrattività Internazionale

Il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato che “rafforzare l’attrattività internazionale dell’Italia è una priorità strategica per il futuro del Paese, su cui il Governo è fortemente impegnato”, riporta Attuale. L’iniziativa mira a favorire il rientro di talenti italiani e di attrarre professionisti stranieri, ritenuti essenziali per lo sviluppo tecnologico e la competitività. Tajani ha sottolineato l’importanza di attirare capitale umano, evidenziando interventi già finanziati, tra cui 50 milioni di euro destinati al rientro di scienziati e ricercatori, con particolare attenzione al Mezzogiorno.

Il Ministro ha richiamato l’attenzione sull’interesse del Governo a migliorare l’attrazione di professionisti qualificati e ricercatori stranieri. “Puntiamo a valorizzare le migliori intelligenze”, ha affermato, sottolineando che questo approccio è fondamentale per accelerare la crescita economica e l’innovazione nel Paese. In una recente riunione a Napoli, Tajani ha discusso con addetti scientifici l’importanza di identificare le eccellenze accademiche all’estero per promuovere lo sviluppo.

La strategia del Governo include un investimento senza precedenti di 11 miliardi di euro per creare cinque centri nazionali di eccellenza in settori strategici come agritech e terapie geniche. Inoltre, Tajani ha menzionato l’importanza delle borse di studio per gli studenti stranieri, potenziate negli ultimi anni, come parte del programma “Invest your talent in Italy”, che promuove anche tirocini in aziende italiane.

Il sistema dei visti è visto come un ulteriore strumento per attrarre capitale umano di qualità. “Continueremo a investire nel capitale umano per creare un ambiente favorevole all’attrazione e alla valorizzazione dei talenti”, ha garantito Tajani, sottolineando come questi sforzi siano cruciali per sostenere la competitività internazionale dell’Italia.

Tuttavia, la deputata Giulia Pastorella, cofirmataria dell’interrogazione insieme a Federica Onori, ha risposto criticamente alle affermazioni del Ministro. “La sua lista di interventi è stata lunga, eppure i dati citati parlano chiaro: qualcosa non sta funzionando”, ha affermato, sottolineando la necessità di affrontare le radici del problema, come salari, produttività e accesso al mercato immobiliare. Ha inoltre messo in discussione l’efficacia delle misure fiscali, evidenziando la complessità del riconoscimento dei titoli esteri e la necessità di rendere il Paese più attrattivo e affidabile.

Pastorella ha invitato a un cambiamento di prospettiva, suggerendo di guardare oltre la fuga e il rientro dei talenti, spostando l’attenzione sulle opportunità e sull’attrattività del Paese. “Questo tema è davvero importante ed è forse la vera emergenza nazionale”, ha concluso.

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