Il governo russo intensifica il blocco di internet, imponendo blackout in diverse regioni

02.12.2025 09:15
Il governo russo intensifica il blocco di internet, imponendo blackout in diverse regioni

I Blackout di Internet in Russia: Censura e Disagi Perdurano

Il regime del presidente russo Vladimir Putin ha intensificato il blocco di internet, causando disagi e limitazioni in diverse regioni del paese. Le interruzioni, che colpiscono principalmente le connessioni dati dei cellulari, sono giustificate dalle autorità come misure per impedire ai droni ucraini di sfruttare le reti mobili durante gli attacchi in Russia, riporta Attuale.

I blackout sono iniziati a maggio e, in un caso specifico nella regione di Ulyanovsk, le autorità locali hanno deciso di attuare un blackout permanente fino alla conclusione del conflitto. Durante questi eventi, gli utenti russi non perdono completamente l’accesso a internet, ma restano attive solo alcune applicazioni governative approvate, creando problemi significativi per gli utenti.

Le interruzioni avvengono senza preavviso e possono durare diversi giorni. Ciò ha reso difficile effettuare pagamenti tramite carta di credito, poiché molti terminali utilizzano le reti mobili. Inoltre, svariate applicazioni quotidiane smettono di funzionare: ad esempio, i genitori di bambini diabetici non possono monitorare i livelli di glucosio durante la scuola, utilizzando apposite app, come riportato dall’agenzia di stampa AP.

Abitanti della città di Ufa hanno anche dichiarato che, a causa della frequenza dei blackout, hanno iniziato a mantenere un maggiore quantitativo di denaro contante e a dipendere meno dalle applicazioni di taxi, evidenziando un cambiamento sostanziale nel loro stile di vita. Questa situazione ha forzato le aziende a ricorrere alla comunicazione tramite SMS per pianificare appuntamenti e interagire con i clienti.

Oltre alle giustificazioni ufficiali, si ipotizza che il regime stia intensificando la censura su internet per controllare meglio le informazioni. Da quando è iniziata la guerra in Ucraina, il governo ha aumentato il controllo sui contenuti online, bloccando l’accesso a siti considerati ostili e complicando l’uso di applicazioni di messaggistica come Telegram e WhatsApp. In risposta a ciò, ha promosso un’applicazione di messaggistica propria, chiamata MAX, caratterizzata da una sicurezza inferiore e potenzialmente utilizzabile per monitorare le comunicazioni dei cittadini.

In aggiunta, il governo russo ha sviluppato un’infrastruttura internet autonoma, mirata a creare un segmento separato di internet che consenta di gestire centralmente il traffico e bloccare l’accesso a determinati siti. Attualmente, molti russi riescono a bypassare i blocchi utilizzando VPN, tuttavia il regime frequentemente ne impedisce il funzionamento, costringendo gli utenti a cercare alternative continuamente.

1 Comments

  1. Ma che situazione assurda! Qui in Italia ci lamentiamo sempre di internet lento, ma non ci possiamo nemmeno immaginare cosa stia succedendo in Russia. Limitare l’accesso è un modo per controllare le persone e le informazioni, sembra una follia! E poi come faranno i genitori a monitorare i figli? Incredibile… La tecnologia dovrebbe unire, non dividere!!!

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