La Commissione europea multa X di Musk per 120 milioni di euro per violazioni del Digital Service Act

06.12.2025 12:25
La Commissione europea multa X di Musk per 120 milioni di euro per violazioni del Digital Service Act

Bruxelles infligge una multa da 120 milioni di euro a X per violazioni delle norme del Digital Service Act

La Commissione europea ha inflitto a X una multa di 120 milioni di euro, la prima sanzione di questo tipo da quando è entrato in vigore il Digital Service Act (DSA). Questo regolamento è stato introdotto per tutelare i diritti dei consumatori europei, combattere la diffusione di beni e servizi illegali e contrastare la disinformazione. L’importo della multa è stato determinato a seguito di tre violazioni: design ingannevole legato alla spunta blu, archiviazione pubblicitaria non conforme e ostacoli all’accesso ai dati pubblici per i ricercatori, riporta Attuale.

L’ufficializzazione della sanzione giunge in un momento delicato, poiché gli Stati Uniti hanno recentemente lanciato una nuova strategia di sicurezza nazionale criticando l’Europa per la sua presunta censura delle libertà di espressione. La Commissione ha agito dopo mesi di attesa, nel tentativo di non generare ulteriori tensioni con Washington a causa di questioni chiave come i negoziati sui dazi e il sostegno all’Ucraina. In un tweet, il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, ha affermato che «circolano voci» riguardo alla multa. Ha aggiunto che l’UE dovrebbe supportare la libertà di parola piuttosto che punire le aziende americane per le loro pratiche.

In risposta alla sanzione, la vicepresidente della Commissione, Henna Virkkunen, ha affermato che questa decisione «riguarda la trasparenza di X» e non ha nulla a che vedere con la censura. Ha sottolineato che le normative tecnologiche non sono discriminatorie e che rispettando le regole non si ricevono multe. Il portavoce per il Digitale, Thomas Regnier, ha chiarito che la decisione non riguarda la moderazione dei contenuti, ma esclusivamente questioni di trasparenza.

Nel dettaglio, la Commissione ha rilevato che l’uso della spunta blu da parte di X per gli «account verificati» è ingannevole. Questo comportamento viola l’obbligo per le piattaforme online di evitare pratiche di design ingannevoli. Inoltre, il repository pubblicitario di X non soddisfa i requisiti di trasparenza previsti dal DSA, e l’azienda non ha rispettato i diritti dei ricercatori di accedere ai dati pubblici della piattaforma.

X avrà 60 giorni per adottare misure correttive riguardanti la spunta blu e 90 giorni per quelle relative a pubblicità e dati. In caso di inadempienza, nuove sanzioni potrebbero essere emesse. Contemporaneamente, la Commissione ha anche concluso positivamente un procedimento relativo a TikTok, accettando il pacchetto di misure proposto per garantire la piena trasparenza del suo archivio pubblicitario, che sarà aggiornato ogni 24 ore.

1 Comments

  1. Ma dai, 120 milioni di euro! Sembra che le compagnie americane pensino di poter fare ciò che vogliono in Europa. È ora che si inizino a rispettare le regole! E non si tratta di censura, ma di trasparenza… se non ti adegui, che ti aspetti?

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