Voli più efficienti ed ecologici: le nuove norme Ue per il Cielo unico europeo

23.10.2024
Voli più efficienti ed ecologici: le nuove norme Ue per il Cielo unico europeo
Voli più efficienti ed ecologici: le nuove norme Ue per il Cielo unico europeo

Da Strasburgo il via libera alla legislazione che migliora la gestione dello spazio aereo dell’Unione

Più voli diretti, meno ritardi e attenzione alla salvaguardia dell’ambiente. Queste le prerogative delle nuove norme approvate dal Parlamento europeo per creare uno spazio aereo più efficiente e verde. 

La riforma delle norme del Cielo Unico europeo, già concordata nei negoziati con il Consiglio lo scorso marzo, ed approvata oggi dall’Eurocamera, ha l’obiettivo di migliorare la gestione dello spazio aereo dell’Ue. La nuova legislazione è stata adottata senza voto (in assenza di emendamenti), come previsto dalla procedura legislativa in seconda lettura. 

Cos’è il Cielo Unico europeo

Il Cielo Unico europeo è un’iniziativa dell’Unione europea istituita nel 2004 e volta a creare un sistema di controllo integrato del traffico aereo riducendo la frammentazione dello spazio e facilitando la cooperazione tra gli Stati membri. Tra i principali problemi da affrontare ci sono le differenze nelle normative nazionali, la necessità di modernizzare le strutture esistenti e la presenza di vie aeree militari superiori al necessario.

Le novità

Il testo rafforza il ruolo dei piani nazionali di miglioramento delle prestazioni per i servizi di navigazione aerea, che ora disporranno di obiettivi vincolanti e incentivi per rendere i voli più funzionali e rispettosi dell’ambiente. Lo scopo è quello di incoraggiare le compagnie aeree o gli operatori di aerei privati a scegliere la rotta più efficiente in termini di consumo di carburante o tecnologia di propulsione alternative e pulite. 

Un’altra richiesta dei deputati era stata quella di stimolare la concorrenza nel mercato dei servizi di navigazione aerea. Il nuovo disegno di legge prevede infatti la possibilità per i fornitori di servizi di traffico aereo di acquistare altri servizi utili al trasporto aereo come servizi di comunicazione, meteorologici o di informazione aeronautica, a condizioni di mercato. 

Il ruolo della Commissione

Verrà anche istituito un comitato consultivo indipendente per la valutazione delle prestazioni per aiutare la Commissione e gli Stati membri dell’Ue a prendere decisioni sull’attuazione di tali piani. Inoltre, la Commissione adotterà una serie di obiettivi Ue per i servizi di navigazione aerea di prestazione in materia di capacità, efficienza dei costi, fattori climatici e ambientali, da riesaminare almeno ogni tre anni.

Le dichiarazioni

“La riforma rappresenta un passo avanti verso l’eliminazione dei rallentamenti, la creazione di un controllo e di una gestione più efficienti del traffico aereo e la riduzione dei costi e delle emissioni attraverso voli più brevi e più sicuri, di cui beneficeranno tutte le compagnie aeree europee, in particolare i cittadini europei. La creazione di uno spazio aereo europeo veramente unico, tuttavia, è stata bloccata dagli Stati membri, non disposti a rinunciare alle competenze nazionali per il bene comune. Invito ora gli Stati membri ad attuare in modo costruttivo questa riforma”, ha affermato il correlatore Jens Gieseke del Partito popolare europeo. 

“Oggi lo spazio aereo europeo è come un grande puzzle in cui ogni paese ha il suo pezzo, ma purtroppo non tutti i pezzi si incastrano. Questo porta a deviazioni, tempi di attesa e costi inutili. Nel 2023 quasi tre voli su dieci hanno subito ritardi di oltre 15 minuti. Le nuove norme renderanno l’aviazione più sicura, puntuale e rispettosa del clima”, ha detto il correlatore socialista Johan Danielsson. 

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