L’Europarlamento chiede una definizione comune di disabilità per garantire diritti pari nell’Ue

07.12.2025 18:25
L'Europarlamento chiede una definizione comune di disabilità per garantire diritti pari nell'Ue

L’Unione Europea adotta una strategia sui diritti delle persone con disabilità per il periodo 2025-2030

I cittadini dell’Unione Europea con disabilità continuano ad affrontare significative barriere nell’accesso all’occupazione, alla protezione sociale, all’istruzione, all’assistenza sanitaria, all’alloggio e ai servizi digitali. Questo quanto emerso dalla relazione approvata dai membri del Parlamento europeo con 490 voti favorevoli, 9 contrari e 109 astensioni, che stabilisce le priorità per la strategia dell’UE sui diritti delle persone con disabilità per il periodo 2025-2030, riporta Attuale.

La relazione chiede misure concrete e strumenti legislativi per garantire maggiori tutele giuridiche alle persone disabili. Tra le proposte più rilevanti ci sono una garanzia finanziata dall’UE per l’occupazione e le competenze, insieme a misure per facilitare l’accesso alla formazione e all’istruzione. Gli eurodeputati sollecitano anche la Commissione a formulare una definizione comune di “disabilità” a livello europeo, affinché vengano garantiti diritti equi a tutti i cittadini disabili. È altresì necessario stabilire sanzioni e penalità chiare per le autorità pubbliche e private che non rispettano gli obblighi di accessibilità dell’UE.

Un’attenzione particolare è riservata alle donne e alle ragazze con disabilità, evidenziando la necessità di combattere le discriminazioni che affrontano e di migliorare il loro accesso a servizi sanitari, opportunità di partecipazione e protezione. Si richiede anche una maggiore accessibilità nello sport, nei trasporti, nei prodotti e nelle tecnologie digitali. I deputati hanno accolto con favore le piattaforme e le normative esistenti, come AccessibleEU, l’Atto europeo sull’accessibilità e la direttiva sull’accessibilità del web, rinnovatando l’appello per un loro potenziamento e attuazione.

In conclusione, il Parlamento europeo sottolinea l’importanza di rafforzare e garantire la piena attuazione delle normative esistenti, per assicurare che i diritti delle persone con disabilità diventino una priorità centrale nell’agenda europea.

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