Roma, 12 dicembre 2025 – Con un’adesione del 68% e 500mila persone in piazza per le cinquanta manifestazioni organizzate in tutta Italia, la Cgil celebra lo sciopero generale contro la legge di bilancio, definita “ingiusta e dannosa.” Il corteo principale di Roma, partito da piazza Vittorio, si è fermato per un comizio finale vicino alla Torre dei Conti, dove, poco più di un mese fa, è deceduto l’operaio Octav Stroici, durante i lavori in un cantiere finanziato con fondi del Pnrr. A Firenze, in piazza del Carmine, hanno partecipato 100mila persone, riporta Attuale.
I disagi
Questa mattina, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha visitato la centrale operativa delle Ferrovie dello Stato per valutare le conseguenze dello sciopero. Secondo le informazioni del ministero, i dati sono ottimisti e i disagi limitati. Tuttavia, al termine delle fasce di garanzia, la M3 a Milano ha chiuso fino al pomeriggio, così come la M1 a Napoli, insieme alla Funicolare Mergellina e Montesanto. A Roma, il servizio dell’Atac è stato regolare, grazie a un precedente sciopero indetto martedì scorso. Per il settore aereo non si sono registrati problemi, sebbene un nuovo sciopero sia previsto per il 17 dicembre. Le Ferrovie fermeranno il servizio da mezzanotte alle 21, mantenendo fasce di garanzia per il trasporto regionale dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, mentre l’alta velocità è garantita secondo gli accordi con Trenitalia e Italo.
I dati
Il ministero dell’Istruzione segnala che l’adesione del personale scolastico è stata del 3,86%, una delle più basse registrate negli ultimi tre anni. Tuttavia, la Cgil ha reso noto che molte scuole sono rimaste chiuse in Liguria e a Bologna. A Milano, il corteo è partito da Porta Genova e ha raggiunto piazza della Scala, dove il sindacato riferisce di 15mila partecipanti. “Stiamo scioperando per tutti coloro che oggi non sono in grado di farlo,” ha dichiarato Michele De Palma, segretario generale della Fiom-Cgil, aggiungendo che è essenziale sedersi al tavolo con il governo per dare voce ai lavoratori.
A Roma e a Bologna
Nel centro di Roma, due Vigili del fuoco hanno deposto una corona in memoria di Stroici, mentre sul palco è salito Gaetano La Manna, unico sopravvissuto alla tragedia. Tra i cori si è udito: “Mai più ultra-sessantenni sui ponteggi.” Quando il corteo ha attraversato il Colosseo, gli studenti hanno srotolato uno striscione che recitava Soldi al sapere, no alla guerra. Natale di Cola, segretario della Cgil di Roma e del Lazio, ha affermato: “Una finanziaria senza anima come questa deve essere contrastata,” esortando a destinare maggiori fondi alla sicurezza sul lavoro, alla scuola e alla sanità anziché agli armamenti. Anche a Bologna, secondo il sindacato, si sono registrati 15mila partecipanti, con un totale di 40mila nelle piazze dell’Emilia-Romagna. “Quando si lotta si vince. Questo il governo non lo accetta. Non hanno consenso e cercano nemici,” ha commentato Michele Bulgarelli, segretario della Camera del lavoro.