Redazione
Secondo la rilevazione realizzata da YouTrend per Sky TG24, quasi la metà degli elettori esprime un giudizio negativo sul protocollo siglato dal governo Meloni con Tirana. Per il 43 per cento degli intervistati a decidere sui “Paesi sicuri” deve essere l’Europa
Malgrado le narrazioni promosse in questi mesi dal governo Meloni, l’accordo tra l’esecutivo e l’Albania per il trasferimento dei migranti in attesa di asilo non piace al 49 per cento degli italiani, che esprime un giudizio negativo sull’operazione. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio realizzato da YouTrend per Sky TG24. Solo il 38 per cento degli intervistati giudica positiva l’iniziativa del governo.
Gli elettori di Forza Italia restano “tiepidi” sull’operazione
Come prevedibile, le valutazioni sul protocollo con Tirana cambiano radicalmente rispetto alle intenzioni di voto. È ovviamente positivo per gli elettori di Fratelli d’Italia e Lega: lo giudica positivo l’81 per cento dei sostenitori del partito della premier Giorgia Meloni e il 76 per cento dei leghisti. Più tiepido il giudizio dalle parti di Forza Italia, con un risicato 52 per cento di favorevoli. Decisamente diverse le percentuali quando si intervistano gli elettori dei partiti di opposizione: i costosi centri per migranti dall’altra parte dell’Adriatico non piacciono all’85 pere cento dei sostenitori del Partito Democratico di Elly Schlein, al 70 per cento di quelli del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e all’82 per cento di quelli di Alleanza Verdi Sinistra.
Più articolato il giudizio sui tribunali che fino a questo momento hanno “sterilizzato” il patto tra Giorgia Meloni e Edi Rama: per il 42 per cento degli intervistati i magistrati avrebbero agito per contrastare l’esecutivo, mentre per il 39 per cento hanno applicato correttamente le leggi. Il 19 per cento, invece, non si esprime, palesando di non avere le necessarie competenze in materia. Più netto invece il parere su chi deve decidere quali sono i cosiddetti “Paesi sicuri”.
Per il 43 per cento degli intervistati la competenza spetta all’Unione Europea, per il 28 per cento al governo italiano, per il 16 per cento ai tribunali. Abbastanza netta anche l’opinione sulle critiche di Elon Musk alla magistratura italiana, che trova il disaccordo del 49 per cento degli intervistati e il giudizio favorevole del 36 per cento: l’impressione è che anche su questo, tra i sostenitori del governo, si faccia strada un basso gradimento per l’ingerenza dell’uomo più ricco del mondo e braccio destro di Donald Trump.
