Alexus Grynkewich, generale incaricato della fornitura di armi Usa: l’Ucraina ha chances di vittoria

16.07.2025 07:45
Alexus Grynkewich, generale incaricato della fornitura di armi Usa: l'Ucraina ha chances di vittoria

La leadership del generale Grynkewich e le sue dichiarazioni sulla guerra in Ucraina

DALLA NOSTRA INVIATA
WASHINGTON – Il generale Alexus Grynkewich ha recentemente assunto il prestigioso ruolo di comandante supremo alleato della Nato in Europa, un incarico di grande responsabilità che lo vede anche a capo del comando Usa nel continente. Tra le sue molteplici responsabilità, ci si aspetta che Grynkewich supervisioni la fornitura di armi all’Ucraina, un tema di grande attualità dopo le recenti dichiarazioni di Trump. È interessante notare che prima ancora di ricevere il mandato ufficiale, il generale ha espresso fiducia nella possibilità che Kiev possa prevalere nella guerra in corso.

Queste assertive affermazioni sono emerse durante la sua audizione per la conferma al Senato, avvenuta il 24 giugno. Rispondendo a domande del senatore repubblicano dell’Alabama, Tommy Tuberville, Grynkewich ha affermato: «Ogni volta che la tua patria è minacciata, combatti con una tenacia difficile da concepire». Questa visione sembra differire da quella di Trump, il quale ha sottolineato la mancanza di soluzioni militari e l’importanza di negoziare con Mosca per porre fine ai combattimenti. Tuttavia, Grynkewich ha chiarito che il presidente ha definito i suoi obiettivi come la ricerca di una cessazione della guerra, e se avrà il suo supporto, dovrà fornirgli diverse opzioni per raggiungere tale scopo, riporta Attuale.

Una delle strategie proposte è stata definita come «l’escalation per la de-escalation», secondo quanto riportato da David Ignatius nel Washington Post. Quest’approccio presuppone l’idea che il paese possa raggiungere la pace solo aumentando il prezzo che Putin deve pagare per continuare il conflitto, un’azione che segna una nuova fase nella questione ucraina, carica di speranze ma anche di rischi significativi.

Grynkewich, 53 anni e con una carriera di pilota di F16 e F22 alle spalle, ha origini dell’Europa orientale. Secondo il Moscow Times, il suo bisnonno, Ilya, emigrò negli Stati Uniti dalla Bielorussia. La sua esperienza e competenza nella materia bellica è cruciale in questo frangente, specialmente con il crescente bisogno di inviare i sistemi di difesa Patriot in Ucraina, potenzialmente determinanti per le sorti dell’offensiva russa. Non si limitano ai Patriot, i missili aria-aria da F16 potrebbero anch’essi fornire supporto essenziale, contribuendo a neutralizzare droni e missili nemici.

Il generale ha enfatizzato l’importanza dell’analisi condotta dalle forze armate statunitensi sul conflitto, sottolineando preziose lezioni apprese in relazione all’uso crescente di droni. Ha dichiarato: «L’innovazione che abbiamo visto su entrambi i fronti ha dimostrato che droni più piccoli e manovrabili possono aver effetti devastanti» sulle forze avversarie. Anche il suo predecessore, il generale Chris Cavoli, ha osservato in precedenza il potenziale decisivo dei droni, inclusi quelli marittimi, in questo contesto bellico. Durante il passaggio di consegne, Grynkewich ha assicurato che, nonostante le sfide sempre più complesse, il suo impegno rimarrà costante per mantenere unità e determinazione tra le forze alleate, promettendo di lavorare incessantemente per la leadership necessaria in questi tempi difficili.

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