Il leader dei Verdi, Angelo Bonelli, ha espresso la sua opinione sulla controversa vicenda di una famiglia ecologista che ha scelto di vivere isolata in una casa nel bosco, sollevando interrogativi sui diritti dei loro figli. Bonelli ha notato con sorpresa il sostegno della destra italiana ai genitori coinvolti, evidenziando un contrasto netto con le posizioni radicalmente ecologiste della sinistra. Dopo aver esaminato l’ordinanza del tribunale dei minorenni dell’Aquila che ha temporaneamente sospeso la potestà genitoriale, ha concluso che, sebbene i genitori possano fare scelte ideologiche, è fondamentale non compromettere i diritti dei bambini, che devono avere accesso a opportunità di crescita e relazioni sociali, riporta Attuale.
Ecco perché sono cauto su una vicenda così delicata che ha al centro bambini
«Ho letto quell’ordinanza per farmi un’idea dei fatti», ha affermato Bonelli. «Sono sempre molto cauto ad affrontare argomenti quando ci sono di mezzo dei bambini. Da libertario ed ecologista, riconosco il diritto di ognuno di vivere secondo il proprio orientamento culturale. Tuttavia, non bisogna mai dimenticare il diritto dei bambini all’istruzione e alle relazioni sociali. Ci sono stati casi di bambini che, cresciuti isolati, hanno sofferto nell’interazione con la società. Mi chiedo se questo stile di vita stia davvero garantendo i diritti di quei bambini.»
Quei piccoli sono sicuramente felici in famiglia, ma quando saranno grandi?
Bonelli ha sollevato dubbi riguardo al rifiuto dei genitori di qualsiasi opportunità esterna, come una casa e una scuola, per i loro figli. «Parlo da genitore, non da politico», ha aggiunto. «Mia figlia ha diritto a tutti gli strumenti per crescere e affrontare la complessità della nostra società. Non credo che la soluzione sia isolarla in un bosco. I genitori hanno vissuto esperienze in tutto il mondo ma hanno scelto di ritirarsi nella natura; questo può rendere felici i bambini ora, ma quando cresceranno, come affronteranno il mondo esterno?»
L’esperienza di Bonelli in Amazzonia e la stessa domanda sugli indios isolati da tutti
Bonelli ha condiviso la sua esperienza in Amazzonia, dove ha osservato dibattiti simili riguardanti gli indios, divisi tra il diritto di vivere isolati e la necessità di adattarsi alla società moderna. «C’era chi sosteneva che dovessero essere istruiti per proteggersi», ha spiegato, «mentre altri difendevano il loro diritto a vivere isolati. Credo che ci sia un rischio simile nella situazione della famiglia della casa nel bosco in Abruzzo.»
Salvini schierato con i genitori? «Solo per usare questa storia per il referendum giustizia
Quando gli è stato chiesto cosa pensasse della destra che ha sostenuto i genitori, Bonelli ha indicato Matteo Salvini come un principale attore in questa dinamica. «Non penso gli importi davvero della famiglia; ha visto un’opportunità per strumentalizzare la situazione in chiave referendum», ha affermato Bonelli, definendo la manovra indecente e affermando che la politica non dovrebbe interferire in vicende tanto delicate.
La storia della figlia di Bonelli: «era introversa, la scuola l’ha cambiata e io sono felice»
Infine, Bonelli ha rivelato esperienze personali riguardo alla sua figlia, che in passato aveva problemi di socializzazione. «La scuola l’ha aiutata a superare queste difficoltà», ha sottolineato. «Sono un padre felice quando vedo mia figlia interagire con gli altri. Non capisco perché i genitori abbiano rifiutato opportunità di crescita per i loro figli. Hanno avuto esperienze ricche in passato; perché negare ai bambini la stessa libertà?»
