Arrestate in Australia una falsa veggente e sua figlia per truffe milionarie

13.11.2025 08:55
Arrestate in Australia una falsa veggente e sua figlia per truffe milionarie

Sidney: Arresto di una donna per truffa ai danni della comunità vietnamita

La polizia di Sydney ha arrestato una donna, Anya Phan, che si spacciava per veggente, ingannando le persone a contrarre prestiti ingenti con la promessa di incontri imminenti con individui molto facoltosi. Le truffe, perpetrate in parte con l’assistenza della figlia di 25 anni, hanno fruttato alle due oltre 70 milioni di dollari australiani (circa 40 milioni di euro), riporta Attuale.

Phan, 53 anni, originaria del Vietnam, si era stabilita in Australia nel 2001 senza mai lavorare legalmente, beneficiando di un sussidio di invalidità. Al momento dell’arresto, mercoledì scorso, madre e figlia si trovavano in un lussuoso appartamento a Dover Heights, un quartiere esclusivo di Sydney, dove erano in grado di pagare un mutuo di 56mila dollari al mese (oltre 30mila euro). Durante la perquisizione, la polizia ha trovato documenti, telefoni, borse di lusso, un lingotto d’oro da 40 grammi, e fiches di un casinò dove Phan era socia, per un valore complessivo di circa 3.700 euro.

Le indagini hanno rivelato che Phan e sua figlia si concentravano principalmente sulla comunità vietnamita di Sydney, spesso sfruttando le difficoltà economiche delle persone. La madre, figura rispettabile nella comunità, utilizzava la lettura delle carte per convincere le vittime. Inoltre, emerge che sarebbero parte di una rete più ampia, già segnalata all’inizio del 2024, che ha portato all’arresto di 17 persone, accusate di utilizzare identità false per ottenere prestiti sotto false pretese.

Phan ha ricevuto 39 capi di accusa, e le è stata negata la libertà su cauzione, mentre la figlia è accusata di sette reati e potrà uscire su cauzione, con obbligo di comparire in tribunale a gennaio.

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