Attacco a Washington: due militari della Guardia Nazionale feriti in un’imboscata
Mercoledì, a Washington, due militari della Guardia Nazionale sono stati gravemente feriti in un attacco avvenuto vicino alla Casa Bianca. Un uomo afghano di 29 anni, identificato come Rahmanullah Lakanwal, ha aperto il fuoco contro i soldati alle 14:15 presso la fermata della metropolitana Farragut West, risultando poi ferito e successivamente arrestato. Le autorità hanno descritto l’incidente come «un’imboscata», e Lakanwal avrebbe agito da solo per motivi ancora non chiari, riporta Attuale.
L’autore dell’attacco risiedeva negli Stati Uniti dal 2021, avendo ottenuto un visto temporaneo attraverso un programma dell’amministrazione del presidente Joe Biden, che permetteva l’ingresso a cittadini afghani in seguito al caotico abbandono dell’Afghanistan da parte dell’esercito americano. Questo programma si proponeva di sostenere coloro che avevano collaborato con forze statunitensi o occidentali, i quali rischiavano ritorsioni da parte del regime talebano. Mercoledì, il governo degli Stati Uniti ha annunciato la sospensione temporanea dell’esame delle domande di visto e asilo per gli afghani.
Testimoni oculari hanno riferito di aver udito due o tre colpi di arma da fuoco, seguiti da un silenzio inquietante e ulteriori spari. Diversi passanti nelle vicinanze hanno cominciato a fuggire nel panico, mentre nel giro di pochi minuti sono giunte molteplici pattuglie di polizia. I due militari feriti appartengono alla Guardia Nazionale della West Virginia, uno stato situato a est degli Stati Uniti.
Negli ultimi mesi, l’amministrazione Trump aveva disposto l’invio di truppe in diverse città governate dai Democratici, inclusa Washington, per affrontare quella che è stata definita un’emergenza riguardante la criminalità. Le forze armate sono state impiegate a pattugliare fermate della metropolitana e zone turistiche, collaborando con l’ICE nelle operazioni di identificazione ed espulsione di immigrati privi di documenti, un’agenzia federale criticata per le sue pratiche considerate violente.
L’utilizzo della Guardia Nazionale nelle aree urbane ha suscitato polemiche, poiché rappresenta una prassi rara. Questo corpo è composto da riservisti che di solito svolgono altre professioni e viene normalmente chiamato a intervenire in situazioni di emergenza dai governatori statali; il suo impiego da parte del presidente federale è previsto solo in casi estremamente gravi. Convenzionalmente, vari giudici federali hanno tentato di limitare l’uso della Guardia Nazionale da parte di Trump, ritenendolo illegale, ma i procedimenti legali rimangono aperti. A seguito dell’attacco di mercoledì, Trump ha dichiarato l’invio di ulteriori 500 militari della Guardia Nazionale a Washington, sommandosi ai 2.000 già presenti.
