La Battaglia di Achille Polonara e il Mondo del Basket che Sostiene
Si sta svolgendo a Brescia una finale di scudetto, ma l’attenzione del mondo della pallacanestro, inclusa la Virtus Bologna, è rivolta a Achille Polonara. L’ala della Virtus e della Nazionale, 33 anni, è attualmente ricoverato in ospedale. Dopo un trasferimento a Bologna nell’autunno del 2023, Polonara ha ricevuto una diagnosi di neoplasia testicolare. Questione affrontata con un intervento chirurgico e un ciclo di chemioterapia che lo ha portato a un rapido ritorno in campo, persino come capitano della sua squadra. Tuttavia, recentemente, una nuova battuta d’arresto lo ha costretto a subire ulteriori controlli, riporta Attuale.
Il club ha comunicato che Achille Polonara è stato sottoposto a esami medici che hanno portato alla diagnosi di leucemia mieloide. Attualmente, Polonara è ricoverato all’Ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna, dove ha iniziato le terapie specifiche necessarie.
Solo due anni fa, Polonara aveva superato la neoplasia testicolare in modo sorprendente, un problema scoperto casualmente durante un controllo antidoping evidenziando valori anomali. Non si trattava di doping, ma della malattia stessa. Achille ha dimostrato un grande cuore, mettendo la sua esperienza a disposizione di altri, come testimone di speranza. Recentemente, ha contattato Mattia Pavani, un giocatore che ha subito una diagnosi simile, per incoraggiarlo e rassicurarlo. Achille ha continuato a fare il suo dovere di padre e giocatore di basket, sostenendo la sua famiglia e impegnandosi fino ai playoff con Venezia.
Recentemente, un attacco febbrile lo ha costretto a restare lontano dalla squadra. Polonara ha dovuto seguire le partite da casa, saziando la sua passione e supportando i compagni a distanza. Dopo un tentativo di tornare in campo contro Milano, un nuovo episodio febbrile lo ha costretto a ulteriori riflessioni sul suo stato di salute. Le critiche da parte dei sostenitori online non si sono fatte attendere, ma Achille ha risposto sulle sue piattaforme social, affermando che vedere le partite da casa è per lui una vera sofferenza. Ha sottolineato l’importanza della salute e ha ribadito il suo sostegno alla Virtus.
Dopo il suo post rivelativo, è giunta la diagnosi della sindrome mononucleosica, con l’effetto di porre fine alla stagione. Nonostante ciò, la salute di Achille rimane la priorità. La febbre persiste, costringendolo a ulteriori test fino alla comunicazione finale della leucemia mieloide. Il compagno Will Clyburn, attualmente infortunato, ha fatto un gesto affettuoso presentandosi all’Arena Segafredo con la maglia numero 33, quella di Achille, come simbolo di amicizia. La squadra, dopo aver vinto contro Brescia, si è riunita sotto le finestre di Polonara, non solo per cantare, ma per dimostrare affetto e vicinanza.
La mancanza di ufficialità ha alimentato preoccupazioni, suggerendo che la situazione di Achille fosse più grave del previsto. Nella giornata di oggi, i compagni potrebbero indossare la maglia 33 durante il riscaldamento, con il pensiero di dedicargli una bandiera tricolore all’ospedale, quasi come un amuleto contro la malasorte.
Un messaggio toccante è stato poi condiviso dal senatore Pier Ferdinando Casini sulla sua pagina Facebook. “Abbiamo molte ragioni per puntare al 17° tricolore. Ma oggi la più importante è quella di cucire la bandiera italiana sulla maglia di Achille Polonara, un esempio sia in campo che nella vita. Forza Achi, forza Virtus!”. Questa sera, al palasport di Brescia, il tifo non sarà solo per la squadra, ma per Achille stesso. La sua lotta è diventata simbolo per il mondo della pallacanestro.
