Bulgaria e Romania nell’area Schengen: via tutti i controlli su auto e camion alla frontiera

12.12.2024
Bulgaria e Romania nell'area Schengen: via tutti i controlli su auto e camion alla frontiera
Bulgaria e Romania nell'area Schengen: via tutti i controlli su auto e camion alla frontiera

Dal primo gennaio 2025 i cittadini dei due Paesi potranno viaggiare liberamente sulle strade d’Europa. La presidenza Ue: “Un momento storico, decisione che andrà a beneficio di tutta l’Unione”

Dopo anni di anticamera Bulgaria e Romania sono finalmente riusciti a entrare a pieno titolo nel club di Schengen. Il Consiglio Ue Affari interni ha deciso di eliminare per i due Paesi dell’est Europa, a partire dal primo gennaio 2025, anche i controlli alle frontiere terrestri, dopo che a marzo erano stati eliminati quelli ai confini marittimi e agli aeroporti.

“È un momento storico accogliere finalmente la Bulgaria e la Romania come membri a pieno titolo di Schengen”, e l’abolizione dei controlli sulle persone alle frontiere terrestri “andrà a beneficio non solo dei cittadini bulgari e rumeni, ma anche dell’intera Ue”, ha esultato Sándor Pintér, ministro dell’Interno dell’Ungheria, il Paese con la presidenza di turno dell’Unione e che ha quindi gestito le trattative.

Superato lo stallo

Fino ad ora era stata l’Austria a bloccare l’adesione, con Vienna che temeva afflussi di migranti irregolari in ingresso in Europa attraverso le due nazioni che si trovano alle frontiere est del blocco. Ma Sofia e Bucarest hanno aumentato i controlli ai confini esterni, rassicurando così i partner europei, e hanno alla fine ricevuto il tanto atteso via libera. Per la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, Sofia e Bucarest sono ora finalmente e pienamente nell’area “a cui appartengono”.

Per Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, l’ingresso a pieno titolo in Schengen è “meritato”. “Congratulazioni alle persone di entrambi i Paesi che hanno lavorato duramente e a lungo per ottenerlo. Un’area Schengen più forte significa un’Europa più sicura e unita”, ha scritto la popolare maltese su X.

Cosa cambia

I due Paesi dell’Europa orientale sono entrati a far parte dell’Unione europea nel 2007, ma solo all’inizio di quest’anno hanno avuto il permesso di aderire, seppure parzialmente, all’accordo di Schengen, per quanto riguarda le frontiere aeree e marittime. In pratica gli era stato dato il permesso di viaggiare su aerei e navi senza dove prima passare al controllo dei documenti da parte delle guardie di frontiera, cosa che ad esempio facciamo anche noi italiano quando viaggiamo verso Londra e il Regno Unito o altri Paesi terzi. Per Romania e Bulgaria erano però rimasti in vigore i controlli su strada per chi viaggiava in macchina, con controlli da parte delle forze dell’ordine sulle persone in transito. Dal primo gennaio anche quei controlli saranno eliminati.

L’area Schengen

Schengen è la più grande area di libera circolazione al mondo. È nata quando i controlli alle frontiere tra Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo sono stati aboliti per la prima volta nel 1985. Oggi l’area comprende 29 Paesi (25 dei 27 Stati membri, oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) e 420 milioni di persone. I controlli alle frontiere interne con Cipro non sono ancora stati aboliti e l’Irlanda non fa parte di Schengen.

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