Calenda critica Schifani: «La Sicilia è da cancellare», il governatore lascia la convention di Forza Italia

13.09.2025 19:05
Calenda critica Schifani: «La Sicilia è da cancellare», il governatore lascia la convention di Forza Italia

Un acceso scontro tra il presidente della Sicilia Renato Schifani e il segretario di Azione Carlo Calenda ha scosso il backstage della convention di Forza Italia “Azzurra Libertà” a San Benedetto del Tronto. Calenda, invitato all’evento, ha definito la Sicilia come una regione «da cancellare», un’affermazione che Schifani ha giudicato come un insulto inaccettabile, tanto da decidere di non partecipare al suo intervento, riporta Attuale.

Schifani non aveva alcuna intenzione di salire sul palco dopo le parole di Calenda. «Ha offeso la Sicilia», ha dichiarato il governatore, giustificando la sua assenza. «È stato un comportamento assurdo da parte di un ospite, lui era a casa mia in quel momento». Secondo quanto riportato ad Ansa, Calenda avrebbe ripetuto la sua opinione sulla Sicilia nel backstage: «È da cancellare, da cancellare». Rispondendo a questa provocazione, Schifani ha cercato di evidenziare come la Sicilia sia stata una delle regioni con la crescita del PIL più significativa negli ultimi anni. Tuttavia, Calenda ha ribadito: «La Sicilia è da buttare», criticando la decisione del Consiglio regionale di mantenere il voto segreto.

Le parole di Calenda

La reazione di Carlo Calenda non ha tardato ad arrivare, scusandosi ufficialmente senza però ritrattare le sue affermazioni. «Mi spiace che Schifani si sia offeso. Semplicemente gli ho detto ciò che penso. I siciliani sono vittime di un sistema clientelare, costoso e inefficiente, un sistema che non è nato ieri ma che ha accompagnato la storia della regione dallo statuto speciale».

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