Chi è Shigeru Ishiba, il nuovo leader del Giappone

27.09.2024
Chi è Shigeru Ishiba, il nuovo leader del Giappone
Chi è Shigeru Ishiba, il nuovo leader del Giappone

Il 67enne, ex ministro della Difesa, ha vinto il ballottaggio con Sanae Takaichi, che sarebbe stata la prima donna premier. Un veterano pronto a ridefinire il rapporto con gli Usa e che punta sulle energie rinnovabili

L’ex ministro della Difesa Shigeru Ishiba sarà il prossimo premier del Giappone. Il 67enne è riuscito a vincere le elezioni per la guida del Partito liberaldemocratico (Ldp), al potere quasi ininterrottamente da decenni, avendo la meglio al ballottaggio con Sanae Takaichi, ministro della Sicurezza economica che sarebbe diventata la prima donna premier. Ishiba ha raccolto 215 voto contro le 194 preferenze della sua avversaria. 

La “corsa” era iniziata lo scorso 14 agosto dopo il passo indietro di Fumio Kishida, a seguito di una serie di scandali che hanno coinvolto il partito: da quel momento nove candidati si sono sfidati per la guida dell’Ldp. Ex ministro della Difesa e dell’Agricoltura, ed ex segretario generale del partito, il 67enne Ishiba aveva già tentato altre quattro volte la scalata ai vertici del partito: questa volta finalmente ci è riuscito.

Shigeru Ishiba e le sfide da affrontare

Veterano della politica, entrato in Parlamento a 29 anni, con un padre che è stato governatore della prefettura di Tottori e poi deputato e una mamma cristiana, è stato battezzato a 18 anni ed è noto per le sue considerazioni sull’alleanza con gli Usa, che vede ‘asimmetrica’. Il primo compito da affrontare sarà gestire le sfde in campo economico: Ishiba ha promesso di puntare sulle energie rinnovabili. È per la creazione di un blocco asiatico per la sicurezza, stile Nato, per contrastare Cina e Corea del Nord. Le cui “azioni provocatorie”, insieme a quelle della Russia – evidenzia la stampa giapponese – continuano a rappresentare una minaccia per il Giappone.

Sostenitore della democrazia di Taiwan (isola di fatto indipendente che per Pechino è una “provincia ribelle” da “riunificare”), in un contesto di continue sfide nella regione, dovrà gestire le relazioni con Washington, con un nuovo presidente degli Stati Uniti dopo il voto di novembre, convinto della necessità di rimodellare quella che considera un’alleanza impari con gli Usa. Ha messo nero su bianco, in un testo pubblicato ad agosto, di “non credere che il Giappone sia ancora una Nazione davvero indipendente”. Il Paese ospita circa 55.000 truppe Usa.

L’incarico alla presidenza dell’Ldp è per tre anni. Per il primo ottobre è prevista una sessione straordinaria del Parlamento, dove resta il dominio del partito, per la nomina del nuovo premier. Le elezioni generali devono tenersi entro ottobre 2025. Per Ishiba, sottolineano gli osservatori, la sfida sarà convincere l’opinione pubblica che il partito va verso una direzione completamente nuova. “Proteggerò il Giappone”, ha promesso nei giorni scorsi, dopo aver ipotizzato tra l’altro che le basi americane vengano convertite in basi congiunte Usa-Giappone.

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