Cibo in crisi in Yemen: missione UNICEF in Ciad per 700 mila bambini sfollati

26.06.2025 11:56
Cibo in crisi in Yemen: missione UNICEF in Ciad per 700 mila bambini sfollati

Disastro Umanitario in Yemen: La Situazione della Sicurezza Alimentare

GINEVRA – La condizione della sicurezza alimentare nelle aree del Yemen meridionale controllate dal Governo è critica, con quasi la metà della popolazione che si trova in una grave insicurezza alimentare e con difficoltà nel reperire il prossimo pasto. A sottolineare questa drammatica situazione sono stati FAO, WFP e UNICEF, secondo cui la crisi dell’insicurezza alimentare è destinata a peggiorare nei prossimi mesi, riporta Attuale.

L’ultima analisi parziale della Classificazione Integrata delle Fasi della Sicurezza Alimentare (IPC) dipinge un quadro allarmante per i governatorati meridionali. Tra maggio 2025 e agosto 2025, circa 4,95 milioni di individui si troveranno ad affrontare un’insicurezza alimentare a livelli critici o ancora più gravi (IPC Fase 3+), inclusi 1,5 milioni in emergenza (IPC Fase 4). Questo rappresenta un incremento di 370.000 persone rispetto al periodo che va da novembre 2024 a febbraio 2025.

Nel prossimo futuro, si prevede un ulteriore deterioramento. Da settembre 2025 a febbraio 2026, un ulteriore aumento di 420.000 individui potrebbe trovarsi in una condizione di crisi alimentare (Fase 3 o peggiore) se non verrà fornita assistenza immediata e sostenuta. In tal modo, il numero totale di persone in grave insicurezza alimentare nelle aree interessate dei governatorati meridionali potrebbe raggiungere 5,38 milioni, superando il 50% della popolazione.

Questa insicurezza alimentare è alimentata da molteplici crisi interconnesse, tra cui un prolungato declino economico, la svalutazione della moneta nelle ditte meridionali, conflitti in corso e sempre più gravi eventi meteorologici. Il ritardo nella stagione di semina, l’aumento del rischio di inondazioni a luglio, e la diffusione di malattie fra le piante e il bestiame, come le locuste del deserto, aggravano ulteriormente una situazione già fragile.

Le organizzazioni umanitarie, compresi UNICEF, WFP e FAO, stanno rivedendo le priorità della loro risposta umanitaria in Yemen, con un focus sulle aree più a rischio attraverso interventi integrati nei settori della sicurezza alimentare, nutrizione, salute e protezione, per massimizzare l’impatto vitale.

“Il fatto che un numero crescente di persone in Yemen non sappia dove troverà il prossimo pasto è estremamente preoccupante, specialmente in un momento caratterizzato da sfide di finanziamento senza precedenti”, ha dichiarato Siemon Hollema, Vicedirettore nazionale del WFP in Yemen. “È essenziale un supporto immediato per garantire che possiamo continuare a fornire assistenza alle famiglie più vulnerabili che non hanno altre opzioni.”

Le agenzie umanitarie chiedono urgentemente supporto per azioni umanitarie e per il sostegno ai mezzi di sussistenza su scala ampia, al fine di evitare un ulteriore deterioramento della situazione, garantendo accesso ai servizi essenziali e creando opportunità economiche.

“La situazione è disastrosa e richiede interventi urgenti: l’agricoltura è fondamentale per risolvere la crisi di insicurezza alimentare dello Yemen”, ha affermato Hussein Gadain, Rappresentante della FAO in Yemen. “Le piogge tardive e scarse di aprile hanno messo in pericolo la stagione di semina, minacciando i già fragili mezzi di sussistenza degli agricoltori e la disponibilità di cibo. Con un sostegno immediato, possiamo ravvivare la produzione alimentare locale, proteggere i mezzi di sussistenza e passare dalla crisi a una fase di resilienza, assicurando efficienza ed efficacia.”

Particolarmente vulnerabili sono gli sfollati interni, le famiglie rurali a basso reddito e i bambini, che affrontano una crescente vulnerabilità a causa di tagli ai finanziamenti, diminuzione delle opportunità lavorative e riduzione dei meccanismi di gestione dello stress.

“Circa 2,4 milioni di bambini sotto i cinque anni e 1,5 milioni di donne in gravidanza e in allattamento patiscono di malnutrizione acuta in Yemen, con un maggiore rischio di malattie, ritardi nello sviluppo e morte”, ha affermato Peter Hawkins, Rappresentante dell’UNICEF in Yemen. “I dati sulla nutrizione dell’IPC indicano un ulteriore deterioramento in almeno 5 delle 17 aree di sostentamento nelle zone IGR; pertanto, l’UNICEF e i partner stanno intensificando le loro iniziative, che devono essere supportate se vogliamo superare questa crisi.”

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