Colpo di stato in Guinea-Bissau: l’esercito depone il presidente e sospende le elezioni

26.11.2025 19:05
Colpo di stato in Guinea-Bissau: l'esercito depone il presidente e sospende le elezioni

Colpo di Stato in Guinea-Bissau: I Militari Depongono il Presidente Embaló

Mercoledì, un gruppo di militari ha dichiarato di aver preso il controllo della Guinea-Bissau, un paese con 1,6 milioni di abitanti situato nell’Africa occidentale, e di aver deposto il presidente Umaro Sissoco Embaló. Le forze armate hanno chiuso le frontiere e lo spazio aereo mentre imponevano un coprifuoco. La situazione appare confusa, con ancora incertezze riguardo al numero di militari coinvolti e agli obiettivi a lungo termine del colpo di stato, riporta Attuale.

Poche ore prima della conferenza stampa in cui i militari hanno annunciato il loro intervento, si sono udite sparatorie in diverse zone della capitale Bissau, inclusa l’area circostante il palazzo presidenziale. Uomini in uniforme militare avevano preso il controllo della principale arteria che conduce all’edificio governativo.

Solo domenica, la Guinea-Bissau aveva tenuto il primo turno delle elezioni presidenziali, in cui i candidati principali erano Embaló, ex generale al potere dal 2019, e Fernando Dias da Costa, esponente dell’opposizione. I risultati ufficiali dovevano essere annunciati domani, ma entrambi i candidati avevano già proclamato le loro vittorie. È probabile che nessuno abbia raggiunto il 50% dei voti, il che avrebbe richiesto un ballottaggio. Tuttavia, nel loro discorso, i militari hanno affermato di aver «sospeso il processo elettorale», citando presunti complotti per destabilizzare l’ordine costituzionale, senza fornire dettagli sulle parti coinvolte.

Fino ad ora, le elezioni si erano svolte senza incidenti, a parte l’esclusione di Domingos Simoes Pereira, principale avversario di Embaló e leader del Partito Africano per l’Indipendenza della Guinea e di Capo Verde (PAIGC), storico partito pro-indipendenza.

Le elezioni erano state organizzate dopo due anni di governo senza un esecutivo ufficiale, durante i quali Embaló aveva governato per decreto. Anche nel 2019, la sua vittoria era stata contestata, ma era riuscito a formare un governo con il sostegno dell’esercito. La stabilità politica della Guinea-Bissau è sempre stata fragile; dal 1974, si sono verificati quattro colpi di stato riusciti, con tentativi aggiuntivi, incluso uno recente durante la campagna elettorale.

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