Come Luciano Spalletti cambierà la filosofia della Juventus

30.10.2025 22:35
Come Luciano Spalletti cambierà la filosofia della Juventus

Luciano Spalletti Assume la Guida della Juventus: Una Nuova Filosofia di Gioco

Con l’arrivo di Luciano Spalletti, la Juventus intraprende un cambiamento decisivo nella propria filosofia, abbandonando l’approccio individualista di Igor Tudor a favore di uno stile di gioco collettivo e orientato al possesso. La nuova era della squadra sarà caratterizzata da un focus sul “lavoro di campo” e un’identità di squadra riconoscibile, che è una peculiarità del tecnico italiano, riporta Attuale.

Cambio di Formazione e Controllo del Possesso

La modifica più immediata riguarderà la formazione, con Spalletti che favorisce una difesa a quattro, in netto contrasto con il sistema a tre uomini adottato da Tudor. Il nuovo schema potrebbe prevedere un 4-3-3 o una variante del 4-2-3-1, con i principi di gioco che assumono maggiore importanza rispetto alla rigidità della struttura stessa.

La filosofia centrale di Spalletti prevede che la squadra domini il gioco attraverso il controllo del possesso, dettando il ritmo e lo spazio. Questo processo inizia dalla costruzione del gioco dal basso, senza forzarla. Come dimostrato al Napoli, Spalletti è propenso a combinare il controllo con attacchi rapidi, sfruttando opzioni per profondità, un elemento che potrebbe avvantaggiare in modo significativo un attaccante come Dušan Vlahović.

La Mentalità Collettiva

Un elemento distintivo delle squadre di Spalletti, incluso il suo Napoli campione, è l’enfasi sul collettivo. Questa attitudine si applica in entrambe le fasi di gioco:

  • In Possesso: I giocatori devono essere altamente coordinati, muovendosi e ruotando in relazione ai propri compagni per creare spazi.

  • Fuori Possesso: Il sistema di pressing non è mai individuale; si basa su un’efficace organizzazione di squadra per recuperare immediatamente il pallone.

Questi requisiti sono fondamentalmente diversi dal sistema di Tudor, che spesso si basava maggiormente sul talento individuale dei giocatori offensivi.

Potenziale Formazione della Juventus

Il cambiamento nella formazione comporterebbe un ritorno a un centrocampo a tre, con un regista difensivo (come Manuel Locatelli) affiancato da due mezzali box-to-box (come Teun Koopmeiners e Khephren Thuram). L’ipotesi di un 4-3-3 potrebbe facilmente trasformarsi in un 4-2-3-1 spostando uno dei centrocampisti centrali, come Koopmeiners, nel ruolo di trequartista.

Seppur il nuovo allenatore abbia molte opzioni, l’ipotetica formazione titolare della Juventus sotto la dirigenza di Spalletti potrebbe delinearsi in questo modo: (4-3-3) Di Gregorio; Kalulu, Gatti (o Bremer), Kelly, Cambiaso; Koopmeiners, Locatelli, Thuram; Conceicao, Vlahovic (o David), Yildiz.

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