Inizio del nuovo sistema EES per l’ingresso e l’uscita nell’UE
BRUXELLES – Il Entry/Exit System (EES) entrerà in funzione il 12 ottobre 2025, imponendo la registrazione per i cittadini extracomunitari che viaggiano per brevi soggiorni nell’Unione Europea. L’implementazione del sistema inizierà nei 29 Paesi europei, inclusa l’Italia, e sarà completamente operativa entro il 10 aprile 2026, riporta Attuale.
L’EES rappresenta un sistema informatico automatizzato progettato per la registrazione dei viaggiatori provenienti da Paesi terzi, sia quelli muniti di visto per soggiorni brevi che quelli esenti da visto, al momento del transito attraverso le frontiere esterne dell’UE. Il sistema raccoglierà informazioni quali nome, tipo di documento di viaggio, dati biometrici (impronte digitali e immagini facciali) e dettagli sull’ingresso e l’uscita, garantendo al contempo il rispetto dei diritti fondamentali e della protezione dei dati. Saranno registrati anche i casi di rifiuto di ingresso.
Questa nuova piattaforma sostituirà l’attuale metodo di timbratura manuale dei passaporti, un processo lungo e inaffidabile, che non fornisce dati coerenti sul transito e non consente un monitoraggio sistematico dei viaggiatori che superano il limite massimo di soggiorno consentito.
L’introduzione dell’EES mira a prevenire la migrazione irregolare e a garantire la sicurezza dei cittadini europei, facilitando anche i viaggi per i cittadini di Paesi terzi che rispettano le normative. Inoltre, il sistema permetterà di identificare con maggiore efficienza i soggiorni irregolari e i casi di frode documentale e d’identità, favorendo l’uso di controlli automatizzati alle frontiere e servizi self-service, rendendo così il viaggio più rapido e agevole.
L’Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi informatici su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (eu-LISA) è responsabile dello sviluppo e della gestione dell’EES.
Per ulteriori dettagli sul sistema EES, consultare il sito ufficiale travel-europe.europa.eu.
