
Roma, 23 luglio 2025 – L’Aula del Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge che introduce formalmente il delitto di femminicidio insieme ad altre misure per combattere la violenza contro le donne. Ora la proposta è pronta per essere esaminata dalla Camera.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso la sua soddisfazione per l’unanimità ottenuta in Senato, sottolineando che l’Italia si configura tra le prime Nazioni a intraprendere questa strada, che potrebbe offrire un contributo significativo in lotta contro un fenomeno inaccettabile. “Rivolgo un ringraziamento a tutte le forze politiche che hanno sostenuto compatte questa proposta e hanno apportato miglioramenti. Mi auguro che l’iter continui in modo celere”, ha affermato.
, riporta Attuale.
Il provvedimento, arricchito da importanti modifiche apportate in Commissione giustizia, si articola su 14 articoli e introduce un nuovo reato di femminicidio (art. 577-bis del Codice Penale), punito con ergastolo quando l’omicidio è motivato da una logica di possesso, controllo o odio nei confronti della donna. Sono state rafforzate le aggravanti in caso di violenza domestica, sessuale o persecutoria e sono state inserite numerose protezioni processuali e penitenziarie per le vittime e i loro familiari, come la confisca obbligatoria dei beni e l’obbligo di ascolto celere della persona offesa. Inoltre, viene garantita la possibilità per i minori vittime di accedere autonomamente ai centri antiviolenza. È prevista anche una formazione specifica per magistrati e operatori sanitari, una revisione dei criteri per l’accesso ai benefici penitenziari e misure economiche a favore degli orfani.
Giulia Bongiorno, presidente della Commissione Giustizia del Senato e relatrice del ddl, ha respinto le critiche che considerano il femminicidio un semplice omicidio aggravato, chiarendo che si tratta di un reato distinto, che prevede l’ergastolo per un uomo che uccide una donna in quanto emblematico di discriminazione e prevaricazione: “Questa novità è pertanto di rilevanza cruciale,” ha sottolineato. La senatrice di Fdi Susanna Campione, anch’essa relatrice, ha descritto il provvedimento come fondamentale per affrontare una questione di grande allerta sociale, evidenziando il supporto unanime di Senato e Commissione Giustizia. Campione ha affermato che “per raggiungere questo obiettivo abbiamo lavorato intensamente, cercando una sintesi tra le diverse sensibilità politiche, convinti che su questa materia non si poteva dividere la politica”.