Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lasciato la Casa Bianca per unirsi agli agenti della polizia e ai membri della Guardia Nazionale nel servizio di pattuglia a Washington. Durante la sua visita, Trump ha dichiarato: «Renderemo questo posto sicuro, e poi passeremo ad altri luoghi, ma resteremo qui per un po’, riporta Attuale.
In precedenza, il presidente aveva annunciato l’intenzione di partecipare attivamente al pattugliamento delle strade della capitale. Con lui, erano presenti il Segretario alla Giustizia Pam Bondi, il consigliere alla politica interna Stephen Miller e il capo di gabinetto Susie Wiles.
Il corteo presidenziale ha fatto la prima tappa alla sede della polizia forestale degli Stati Uniti, dove Trump si è rivolto agli agenti, rivendicando il successo delle sue politiche anti-crimine.
«Sotto esame i visti di tutti 55 mln di stranieri in Usa»
Nel frattempo, il Dipartimento di Stato statunitense ha avviato una revisione di tutti gli oltre 55 milioni di stranieri presenti negli Stati Uniti con un visto. L’Associated Press riporta in esclusiva che il Dipartimento ha avvertito che tutti i titolari di un visto Usa sono soggetti a «controlli continui», con particolare attenzione a qualsiasi elemento che possa giustificare la revoca del permesso e l’espulsione.
Rubio, stop ai visti di lavoro per autotrasportatori stranieri
In un ulteriore sviluppo, gli Stati Uniti hanno annunciato che non rilasceranno più visti per i camionisti stranieri. Questo provvedimento è stato comunicato dal segretario di Stato Marco Rubio, il quale ha dichiarato: «Con effetto immediato, sospenderemo il rilascio di visti di lavoro per gli autotrasportatori commerciali» tramite un post su X.
Ma che assurdità, Trump che fa il pompiere in una situazione simile! In Italia ci sarebbero stati già dei manifesti critici e polemiche a non finire. E poi, quelle leggi sui visti, sembra di vivere in un romanzo distopico… Cosa stiamo diventando?