Il principe Andrea rinuncia ai suoi titoli e onorificenze
Il principe Andrea, duca di York, ha annunciato la sua decisione di rinunciare ai titoli nobiliari e alle onorificenze, in un’inattesa dichiarazione dopo le recenti rivelazioni sul memoir dell’accusatrice Virginia Giuffre, postumo alla sua tragica scomparsa. «Ribadisco la mia decisione di cinque anni fa di astenermi dalla vita pubblica. Con l’accordo di Sua Maestà, sentiamo che devo ora fare un passo ulteriore. Perciò, non utilizzerò più il mio titolo né le onorificenze che mi sono state conferite. Come ho già detto in precedenza, nega con fermezza le accuse contro di me», riporta Attuale.
Il principe sottolinea di aver capito che era giunto il momento di un ulteriore passo indietro: «Perciò non utilizzerò più i miei titoli e onorificenze che mi sono stati conferiti». Andrea non sarà più un cavaliere dell’Ordine della Giarrettiera e, dopo non aver partecipato alla tradizionale parata di giugno a Windsor, non utilizzerà più il titolo di duca di York, e sua moglie, Sarah Ferguson, sarà conosciuta semplicemente come Sarah.
La rinuncia di Andrea comporta che i suoi titoli e onorificenze siano ora «in abeyance», mentre lui continua a ribadire la sua ferma negazione delle accuse legate alla sua frequenza con Jeffrey Epstein. Tuttavia, «dopo discussioni con il re e la mia famiglia, abbiamo concluso che queste continue accuse distraggono l’attenzione dal lavoro di Sua Maestà e della Royal Family».
In un gesto di responsabilità, Andrea afferma di aver messo «il dovere verso la mia famiglia e il mio Paese davanti a tutto». Sebbene il principe si ritiri dalle sue funzioni ufficiali, permane la sua posizione tra i Counsellors of State, insieme a Harry, come potenziali sostituti in caso di necessità del re. Tuttavia, dal 2022 il Parlamento ha stabilito che solo i membri attivi della famiglia reale possono assumere temporaneamente tali responsabilità.
Il ritiro di Andrea lascia le sue figlie, Eugenie e Beatrice, come figure sempre più importanti all’interno della famiglia Windsor. Entrambe si sono dimostrate valide risorse, acquisendo ruoli significativi nella monarchia. Eugenie è stata nominata mentore per il programma 35 under 35 network della King’s Foundation, mentre Beatrice è stata coinvolta in progetti caritativi promossi dalla regina Camilla.
La famiglia reale, invecchiando, affronta la questione della successione e del ruolo di influenza di Eugenie e Beatrice. Nonostante le recenti sfide di Andrea, le sue figlie hanno dimostrato una crescente rilevanza, suggerendo nuove possibilità per il futuro della monarchia britannica. Resta da chiarire se Andrea manterrà ufficialmente il suo titolo di principe, secondo le Lettere patenti di Giorgio V nel 1917, confermate e aggiornate da Elisabetta nel 2012.
