Droni nei cieli di Danimarca e Norvegia: implicazioni per la guerra in Ucraina e la risposta di Mosca

23.09.2025 15:15
Droni nei cieli di Danimarca e Norvegia: implicazioni per la guerra in Ucraina e la risposta di Mosca

Attacchi Ibridi su Copenaghen e Oslo: La Russia Smentisce Ogni Coinvolgimento

L’attacco ibrido che ha colpito la Danimarca nella serata di ieri, con droni avvistati nei pressi dell’aeroporto e decine di voli di linea cancellati, rappresenta un’inquietante escalation delle provocazioni russe in Europa. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha respinto le accuse, mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky mette in dubbio la veridicità delle dichiarazioni di Mosca, identificando chiaramente le impronte digitali del Cremlino dietro tali eventi, riporta Attuale.

Quest’ultimo sviluppo rappresenta un salto di qualità, poiché la Russia sembra ora mirare a paesi al di fuori della sua tradizionale sfera d’influenza, dopo aver precedentemente provocato le nazioni baltiche come Estonia e Polonia. I recenti attacchi, inclusi quelli ai cieli norvegesi, sembrano un chiaro segno della volontà russa di intimidire coloro che supportano l’Ucraina, gettando ombre sulle relazioni di sicurezza in tutto il continente.

Le violazioni dello spazio aereo nei paesi baltici e gli attacchi informatici ai scali aerei in Gran Bretagna, Belgio e Germania alimentano ulteriori speculazioni sulle reali intenzioni di Mosca. Tali azioni hanno messo in allerta i governi europei, che già temono una risposta aggressiva da parte russa. La Norvegia, pur essendo anch’essa stata oggetto di attacchi con droni, ha rapporti consolidati di cooperazione militare con l’Ucraina.

Il comportamento aggressivo della Russia può essere interpretato come un messaggio chiaro e mirato: qualsiasi stato che aumenti il proprio supporto per l’Ucraina diventa un potenziale obiettivo. La Danimarca, che è diventata un alleato chiave dell’Ucraina nella produzione di droni avanzati e missile da crociera, è stata evidentemente identificata da Mosca come un rischio di sicurezza.

Il crescente impegno della Danimarca a sostegno dell’Ucraina, con contributi militari che ammontano a circa 9,16 miliardi di euro, pone Copenaghen in una posizione di rilevanza geopolitica, soprattutto in un contesto di tensione crescente con gli Stati Uniti riguardo alla Groenlandia. Questa cooperazione non solo fornisce all’Ucraina l’accesso a tecnologie all’avanguardia, ma consente anche alla Danimarca di beneficiare della condivisione di know-how sui droni avanzati.

Anche la Norvegia, con il suo impegno nello sviluppo militare a favore dell’Ucraina, ha dimostrato di essere un attore cruciale nel quadro dell’umanitaria assistenza e sicurezza in Europa. È evidente che l’assegnazione di droni alle nazioni del nord Europa è parte di una strategia attuata da Mosca per intimidire e dividere ulteriormente il continente, una tattica che potrebbe intensificarsi se non controllata.

In un futuro prossimo, la comunità internazionale sarà chiamata a fare fronte comune contro le provocazioni russe, che minacciano non solo l’integrità territoriale dell’Ucraina, ma anche la stabilità di tutta l’Europa.

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