L’attore francese aveva 88 anni ed era da tempo malato. L’annuncio dato dai tre figli alla France Presse
Èmorto, all’età di 88 anni, l’attore francese Alain Delon. La notizia è stata data dai figli alla France Presse. Era malato da tempo. Pochi mesi fa lo sfogo: “Voglio morire, la mia vita è finita”.
“Alain Fabien, Anouchka, Anthony, così come (il suo cane) Loubo, annunciano con immensa tristezza la dipartita del loro padre. È morto pacificamente nella sua casa a Douchy, circondato dai suoi tre figli e dalla sua famiglia (. ..) La sua famiglia chiede gentilmente di rispettare la sua privacy, in questo momento di lutto estremamente doloroso”, recita la nota.
Alain Delon, sex symbol scelto dai mostri sacri del cinema
Delon è stato un interprete carismatico. Rocco e i suoi fratelli prima (nel 1960) e Il Gattopardo poi (1963), col ruolo dell’affascinante Tancredi, hanno consacrato Alain Delon a livello mondiale. Ha alternato nel corso di tutta la sua carriera il cinema d’autore a quello commerciale. In patria è stato diretto da registi come René Clement, Jean-Pierre Melville e Jacques Deray che ne hanno fatto risaltare lo sguardo freddo e cinico, in contrasto con il suo volto angelico, rendendolo anche l’interprete ideale dell’antieroe noir di molti polizieschi.
Nel maggio del 2019 è tornato sul red carpet al Festival di Cannes per ricevere la Palma d’Oro alla carriera, tra lacrime e un discorso dai toni testamentari: “È un po’ un omaggio postumo, ma in vita”.
Alain Delon, gli scandali rosa e gli anni della malattia
Sex symbol, ha avuto una vita sentimentale movimentata e sotto i riflettori. Nella sua vita c’è stata Romy Schneider, conosciuta sul set di “L’amante pura”, con la cantante Nico ha avuto un figlio, mai riconosciuto. Nel 1964 ha sposato Francine Canovas, con la quale ha avuto il figlio Anthony e dalla quale ha divorziato quattro anni dopo. Poi il lungo legame con l’attrice Mireille Darc, quindi con la modella Rosalie van Breemen, madre di Anouchka e Alain-Fabien. Al suo fianco, negli ultimi tempi della sua vita, c’era Hiromi Rollin, 66 anni. La donna era stata accusata dai figli di maltrattamenti e circonvenzione di incapace. I figli hanno poi intrapreso una guerra fratricida sui media e nei tribunali, riguardo allo stato di salute dell’attore, che soffriva di un linfoma e ha avuto un ictus nel 2019.
La lettera-testamento di Alain Delon
Di Alain Delon restano migliaia di immagini e anche una sorta di lettera-testamento scritta nel 2019 dopo aver ricevuto, tra le lacrime, la Palma d’oro alla carriera a Cannes.
“Il giorno dopo questa Palma d’Oro onoraria – scrive – mi sento di ringraziare tutti coloro che in un modo o nell’altro mi hanno dimostrato il loro affetto, la loro simpatia, e non solo. Affinché il mio viaggio giunga al termine, voglio dirlo: ho conosciuto tante passioni, tanti amori, tanti successi e fallimenti, tante polemiche, tanti scandali, vicende oscure, tanti ricordi, tanti appuntamenti mancati e incontri estemporanei, tanti alti e bassi che anche quando sono onori diventano poco più che ricordi vani e lontani, c’è solo una cosa che brillerà con la sua costanza e longevità: tu, tu solo, a te che hai fatto quello che sono, e che farai quello che sarò, dovevo dirlo; a te. Grazie, grazie, grazie!”.
Macron: “Era un monumento”
“‘Monsieur Klein’ o ‘Rocco e i suoi fratelli’, ‘Il Gattopardo o ‘Frank Costello faccia d’angelo’, Alain Delon ha interpretato ruoli leggendari e ha fatto sognare il mondo. Prestando il suo volto indimenticabile per stravolgere le nostre vite. Malinconico, popolare, segreto, era più che una star: era un monumento francese”, scrive su X il presidente francese Emmanuel Macron ricordando il grande attore.