Elezioni regionali in Toscana, il comizio conclusivo con Tomasi e i leader del centrodestra a Firenze

10.10.2025 19:25
Elezioni regionali in Toscana, il comizio conclusivo con Tomasi e i leader del centrodestra a Firenze

Firenze in alta sicurezza per la chiusura della campagna elettorale

Firenze, 10 ottobre 2025 – Firenze è sotto controllo intensificato in vista dell’arrivo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dei vice premier Matteo Salvini e Antonio Tajani per il comizio finale della campagna elettorale in preparazione delle elezioni regionali di domenica 12 e lunedì 13 ottobre, a sostegno del candidato presidente Alessandro Tomasi. L’evento si svolgerà in piazza San Lorenzo alle 18, riporta Attuale.

Per garantire la sicurezza in questa giornata particolarmente sensibile per Firenze, si sono aggiunti oltre cinquecento agenti in uniforme a polizia, carabinieri e guardia di finanza già presenti in città. Questa vigilanza è ulteriormente complicata dalla concomitante manifestazione di Assemblea per lo sciopero in piazza Indipendenza, che coinvolge diversi gruppi, tra cui Usb, centri sociali e giovanilisti palestinesi, con la partecipazione di Toscana Rossa, sostenitrice della candidata presidenziale Antonella Bundu.

Dopo un incontro a Scandicci con il governatore Eugenio Giani, il leader del M5s Giuseppe Conte sarà presente in piazza delle Murate per un evento alle 19. Altre manifestazioni si svolgeranno in contemporanea, come quella di Matteo Renzi in piazza Strozzi e un appuntamento di Eugenio Giani alle 18.

La giornata è già segnata dalle dichiarazioni dei principali attori politici. Matteo Salvini ha dichiarato: “Mi vergogno per la caccia all’ebreo”, affermando che questo fenomeno non dovrebbe esistere nel 2025. Riguardo a una contromanifestazione di estrema sinistra, Antonio Tajani ha risposto che “la libertà di parola è fondamentale per la democrazia” e che non permetteranno di essere zittiti.

Nella stessa cornice, Salvini ha anche commentato la presenza di bandiere palestinesi, suggerendo di sostituirle con quelle americane, sottolineando il sostegno da parte degli Stati Uniti a favore della pace.

In occasione del comizio, tajani ha evocato la memoria di Silvio Berlusconi, con la piazza che ha risposto con entusiasmo, manifestando il legame emotivo con l’ex premier. Salvini ha voluto ricordare il sacrificio di Kirk, sottolineando l’importanza delle libertà civili.

Matteo Renzi ha criticato il candidato del centrodestra, sottolineando che “Alessandro Tomasi non è molto conosciuto dai toscani”. Ha anche fatto appello per il ripristino dei fondi contro la povertà educativa tagliati dalla legge di bilancio e ha espresso la speranza che Giani vinca la competizione.

Il clima teso è ulteriormente accentuato da interventi politici diversificati sul tema della sicurezza e dell’immigrazione, come osservato da Salvini, che ha chiesto l’attivazione di centri per le espulsioni per i migranti che commettono reati. Tajani si è figura come un alfiere della stabilità e del buon governo, mentre Bundu ha contestato le affermazioni di Vannacci, evidenziando la propria dedizione alla sinistra politica e ai diritti sociali.

Con una serie di eventi contemporanei, Firenze diventa un crocevia di ideologie e tensioni politiche, preparando il terreno per una competizione elettorale particolarmente avvincente.

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