Dimissioni di Federica Mogherini dal Collegio d’Europa dopo indagine su fondi europei
Federica Mogherini ha rassegnato le dimissioni dalla carica di rettrice del Collegio d’Europa, un istituto post-universitario di prestigio, a seguito di un’indagine sull’appropriazione indebita di fondi europei. Mogherini ha lasciato anche il suo incarico di direttrice dell’Accademia diplomatica dell’Unione Europea, riporta Attuale.
La polizia belga ha fermato Mogherini martedì scorso, sottoponendola a interrogatorio prima di rilasciarla, non ravvisando pericoli di fuga. Nella medesima operazione sono stati fermati e successivamente rilasciati anche Stefano Sannino, un diplomatico italiano ex direttore del Servizio di azione esterna dell’Unione Europea (EEAS), e Cesare Zegretti, un dirigente del Collegio d’Europa.
Il Collegio d’Europa, con sede principale a Bruges in Belgio, è riconosciuto come una delle istituzioni più prestigiose per la formazione di funzionari europei. Sebbene riceva finanziamenti dall’Unione Europea, non è ufficialmente parte dell’istituzione.
Mogherini ha ricoperto in passato il ruolo di vicepresidente della Commissione Europea e Alta rappresentante per la Politica estera e di sicurezza dell’Unione dal 2014 al 2019. È stata anche deputata italiana con il Partito Democratico e ministra degli Esteri per un breve periodo nel 2014. Solo a settembre aveva iniziato il suo secondo mandato come rettrice del Collegio, un incarico di cinque anni.
