
Arthur Fils non è riuscito a recuperare dalla frattura da stress alla schiena rimediata al Roland Garros, dopo l’epica battaglia vinta contro Jaume Munar, e ha preso la conservativa decisione di rinunciare a Wimbledon. Il numero uno francese non sarà ai nastri di partenza del terzo Slam stagionale, in cui avrebbe dovuto difendere gli ottavi di finale: inevitabilmente scenderà in classifica ma non dovrebbe uscire dalla top 20, riporta Attuale.
Due azzurri ne approfittano
Diverse buone notizie per i tennisti italiani. Matteo Berrettini è virtualmente posizionato come 32esima e ultima testa di serie a Londra. Tuttavia, per lui è fondamentale attendere i risultati del fine settimana: Alexander Bublik potrebbe superarlo vincendo il torneo ATP 500 di Halle, mentre lo spagnolo Roberto Bautista Agut, impegnato nelle semifinali del Queen’s contro Carlos Alcaraz, avrà ugualmente la stessa opportunità. Berrettini è comunque in dubbio a causa di un infortunio addominale, che lo ha costretto a ritirarsi durante le partite a Madrid e Roma, portandolo anche a rinunciare definitivamente alla trasferta parigina.
Fabio Fognini, dopo essersi ritirato dall’entry list di qualificazione, è ufficialmente entrato nel tabellone principale. Il tennista ligure avrà l’opportunità di iniziare il suo percorso direttamente al primo turno, mentre sta lavorando sul suo adattamento all’erba, avendo finora ottenuto risultati deludenti sia a Stoccarda che nel Challenger di Nottingham.
Si segnalano altre situazioni da tenere d’occhio in vista dell’inizio del torneo, come quella del bulgaro Grigor Dimitrov, assente al Queen’s per infortunio e che non riesce a conquistare una vittoria dalla competizione di Madrid.
Gli organizzatori hanno recentemente comunicato le wild card per il tabellone principale, che saranno assegnate a Jay Clarke, Daniel Evans, Johannus Monday, Oliver Crawford, Jack Pinnington Jones, George Loffhagen, Henry Searle e Arthur Fery.