Fincantieri e Webuild: Trasformazioni e Progetti Futuri
Fincantieri ha finalmente ottenuto un ritorno all’utile, segnando un importante traguardo dopo cinque anni di difficoltà economiche. Questo cambiamento rappresenta solo il primo passo in un processo di profonda trasformazione, guidato dal CEO Pierroberto Folgiero. Sotto la sua direzione, l’azienda sta evolvendo da semplice cantiere navale a attore cruciale nello scenario internazionale, diventando un baluardo occidentale contro la crescente influenza asiatica nei mari, riporta Attuale.
Accanto a questa evoluzione, la rivista Moneta delinea le prossime mosse di Webuild, un gigante nel settore delle infrastrutture, incaricato di costruire il Ponte sullo Stretto di Messina. Inoltre, emerge una storia significativa dal mondo delle startup: Bending Spoons, un’impresa fondata 12 anni fa da quattro innovatori, ha raggiunto il traguardo di unicorno con una valutazione di 5 miliardi di dollari. Il suo fondatore e CEO, Luca Ferrari, discute le ambizioni futuristiche della tech company, puntando a farla diventare uno dei leader mondiali nel settore, simile a Google.
Nel frattempo, il panorama bancario si complica con alleanze strategiche e manovre sotterranee. Tutti gli occhi sono rivolti all’assemblea di Mediobanca in programma per lunedì, dove si discuterà dell’offerta pubblica di acquisto (Ops) su Banca Generali. Moneta si propone di esplorare i retroscena di questa operazione, analizzando l’architettura complessiva e i principali protagonisti coinvolti, comprese importanti casse previdenziali. In un periodo caratterizzato da sfide demografiche, queste istituzioni devono adattarsi, trasformandosi in investitori prudenti alla ricerca di rendimenti più elevati rispetto ai tradizionali Btp.
Tuttavia, non mancano le preoccupazioni sul mercato del lavoro. Secondo informazioni raccolte da Moneta, la criminalità organizzata starebbe tentato di esercitare un controllo sui sindacati, i CAF e le cooperative, mirando a gestire canali strategici per estorcere soldi, evitare regolamenti e sfruttare lavoratori senza contratto, incrementando così i profitti illeciti.
Infine, nel contesto finanziario, i mercati stanno vivendo un cambiamento significativo. Euronext, l’autorità che gestisce Piazza Affari e altri listini europei, sta mettendo da parte la precedente ideologia green per abbracciare una nuova strategia ESG focalizzata su energia, sicurezza e geostrategia. Questa decisione rappresenta una netta svolta in risposta alla nuova dottrina geopolitica emergente.