Fiorentina in crisi: analisi delle ragioni del disastro stagione in corso

07.12.2025 10:35
Fiorentina in crisi: analisi delle ragioni del disastro stagione in corso

Fiorentina, in Crisi Totale: Ultimo nella Serie A senza Vittorie

La Fiorentina sta vivendo una stagione di Serie A davvero shockante. Attualmente si trova in fondo alla classifica e dopo la vittoria del Verona su Atalanta, La Viola è l’unica squadra nel campionato senza una vittoria, riporta Attuale.

Ominosamente, nessuna squadra è riuscita a salvarsi dalla retrocessione in Serie A avendo il punteggio attuale della Fiorentina.

Cio’ che sorprende di più è che il club di Firenze dispone di una squadra di tutto rispetto. Non molto tempo fa, ha partecipato a due finali europee consecutive e, sebbene abbia perso, si è mostrata come un’unità temibile sotto la guida di Raffaele Palladino nella scorsa stagione.

Con la situazione che diventa tossica, analizziamo le ragioni chiave della crisi della Fiorentina.

Scelte manageriali poco fortunate

Quando la Fiorentina è passata da Vincenzo Italiano a Palladino, è stata vista come una decisione positiva, dato che entrambi i tecnici condividono idee simili. Tuttavia, quando Palladino è partito a causa di disaccordi con la dirigenza, è subentrato Stefano Pioli. Sebbene l’italiano sia un vincitore di Serie A, il suo approccio è completamente diverso da quello di Palladino. Maurizio Sarri era interessato al ruolo, ma il lavoro è stato affidato all’ex tecnico del Milan, e le cose non sono andate per il verso giusto, con i giocatori che faticano a ricevere indicazioni chiare su come affrontare le partite. La squadra ora manca di identità.

Paolo Vanoli ha offerto un barlume di speranza, ma il problema è più profondo.

Relazione tra i tifosi della Fiorentina e i giocatori

Alcune settimane fa, Edin Dzeko ha affrontato pubblicamente i tifosi della Fiorentina dopo una prestazione deludente contro l’AEK Atene, promettendo che le cose sarebbero cambiate e esortandoli a sostenere la squadra. Tuttavia, dopo un’altra brutta prestazione in campionato, il bosniaco ha nuovamente dovuto fronteggiare i tifosi e subire la loro rabbia.

Lo stadio Artemio Franchi è ormai costantemente pervaso da fischi, con un’atmosfera di rassegnazione che sembra segnalare una crisi imminente. La mancanza di motivazione ha colpito i giocatori, mentre la situazione fuori dal campo appare compromessa.

La situazione disperata dello stadio

L’Artemio Franchi assomiglia a un cantiere. Una parte dello stadio è stata abbattuta per costruire il nuovo impianto, ma a causa della mancanza di finanziamenti, il processo sta richiedendo molto più tempo del previsto. La crisi è evidente, poiché il club ha investito una certa somma nel progetto, ma le difficoltà con il comune non sono sufficienti. Ciò sta causando una pressione finanziaria, e le partite sembrano sempre meno serie. Questo ha impattato negativamente l’atmosfera casalinga, contribuendo a una pessima forma in casa.

Poor squad building

La Fiorentina presenta ancora lacune nell’organico. Dzeko appare ormai a fine corsa e Roberto Piccoli, ingaggiato per una cifra consistente, non ha reso come sperato. Moise Kean ha impressionato la scorsa stagione, ma a causa dell’instabilità tattica, potrebbe non essere utilizzato nei suoi punti di forza.

David de Gea ha mostrato performance deludenti, mentre le sue debolezze sono riaffiorate. Albert Gudmundsson ha avuto un impatto molto limitato da quando è arrivato dal Genoa, e anche per quest’ultimo è stata spesa una somma considerevole per il trasferimento a titolo definitivo.

Il continuo cambiamento della formazione non ha aiutato, facendo sembrare i migliori giocatori del club molto inferiori alle loro potenzialità.

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere