Flavio Cobolli archivia, sicuramente a malincuore, la stagione su terra battuta: l’azzurro ha conquistato ben due titoli tra Bucarest e Amburgo, che lo hanno portato a raggiungere la 24esima posizione della classifica mondiale (best ranking). Adesso il 23enne si concentrerà sull’erba, in cui ha ottenuto tre vittorie in totale lo scorso anno: “È stata una stagione molto positiva sulla terra, mi porto con me dei buoni risultati e delle partite che servono per darmi fiducia su una superficie che non è tra le mie preferite. Con un atteggiamento positivo e una buona attitudine durante i match, posso fare meglio. Sono contento di giocare sull’erba questa settimana, non saranno gare facili. Ho bisogno di tempo per capire, imparare e giocare il mio miglior tennis. Sicuramente è una sfida e a me piacciono tanto” ha rivelato in un’intervista rilasciata a Sky Sport, riporta Attuale.
L’approccio di Cobolli sull’erba
“Il rimbalzo della palla è molto diverso, bisogna stare attenti a come ci si muove. I primi giorni sembra che scivoli, è necessario allenarsi un po’ per abituarsi al grip delle scarpe sulla superficie. Un aspetto che mi risulta facile su altre superficie e non lo è invece sui prati. Secondo me bisogna soltanto allenarsi, provare sempre cose nuove e avere un giusto atteggiamento, perché alla fine si gioca sempre a tennis. Chi esprime un buon livello, può giocarci bene ovunque” ha aggiunto e concluso.
Martedì è in programma l’esordio del toscano nell’Atp 500 di Halle: di fronte ci sarà l’ostico brasiliano Joao Fonseca, anche lui con poca esperienza su questi campi. Una sfida molto interessante: per entrambi l’obiettivo di mettere partite nelle gambe in vista del prestigioso appuntamento di Wimbledon a partire da fine mese.