Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, ha rivelato ai microfoni di Rai Radio 2 le complessità della loro relazione, compresi i tentativi di assoldare un investigatore privato per pedinarlo. Ha confessato: «Separarmi da lui? Vorrei cancellarlo dalla mia vita», riporta Attuale.
Pascale ha spiegato che uno dei motivi della rottura, avvenuta nel 2020 dopo otto anni di fidanzamento ufficiale, è stata la gelosia. «Decisi di assumere un investigatore privato, ma lui mi richiamò: “Signora, non posso con il presidente del Consiglio”». La 40enne napoletana, in un’intervista a Maschio Selvaggio, ha dichiarato: «Ma comunque 15 anni di relazione non si possono cancellare».
Il rimpianto di Francesca Pascale: «Non dovevo separarmi da Berlusconi»
La relazione con Berlusconi ha avuto un epilogo repentino, lasciando ad entrambi i partner la possibilità di intraprendere nuove strade. Berlusconi ha continuato la sua vita con Marta Fascina, mentre Pascale ha avuto una relazione con Paola Turci dal 2022 al 2024. Nonostante tutto, Pascale ha affermato: «Se potessi cancellare qualcosa della mia vita pubblica sceglierei la separazione con Silvio Berlusconi».
L’ossessione gelosa di Pascale: «Spiavo per vedere a chi scriveva»
La gelosia ha caratterizzato la loro storia d’amore. Pascale ha rivelato: «Gli controllavo il cellulare, lo spiavo per vedere se e chi gli scriveva. Intravedevo la lucina di quando arrivavano i messaggi anche attraverso la tasca dei suoi pantaloni». Ciò che per lei era un «inferno», per Berlusconi rappresentava un’occasione per sarcasmo: «Quando mi salutava prima di partire per una qualsiasi destinazione, mi raccomandava: “Oltre i mille chilometri non può considerarsi un tradimento”».
L’investigatore assunto per pedinare Silvio
Per Pascale, la situazione non era un gioco. Ha tentato di incaricare un investigatore per monitorare Berlusconi. Tuttavia, l’investigatore si è ritirato, spiegando: «Va beh signora, non la posso più aiutare perché il presidente del Consiglio non si può seguire come fosse una persona qualsiasi». Pascale ha infine lamentato la abilità comunicativa di Berlusconi che, di fronte alle sue lamentele, «riusciva a far ricadere la colpa sempre su di me».
Non so che dire, questa storia di Francesca mi fa pensare a quanto possa essere complicata l’amore in certe situazioni… ma assumere un investigatore privato? Si sta esagerando. La gelosia rovina tutto, e non credere che tutto si possa risolvere in questo modo. Una vera follia!