Furto notturno all’Alfa-Tec: vetrina distrutta e rubati contanti e carte di credito.

13.06.2025 03:17
Furto notturno all'Alfa-Tec: vetrina distrutta e rubati contanti e carte di credito.

Rapina Notturna all’Alfa Tec: Furtiva Invasione e Danni Incerti

Grosseto, 13 giugno 2025 – Senza alcun timore di essere scoperti, i ladri si sono avvicinati al negozio per mettere in atto un vero e proprio assalto. Muniti di una mazza, hanno infranto la vetrina del punto vendita, specializzato in prodotti per animali, situato in via Aurelia Nord. Il colpo è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, quando presumibilmente i rapinatori sapevano che non c’era nessuno all’interno. Approfittando dell’assenza di clienti e personale, hanno sfondato prima la porta laterale, permettendo così il loro ingresso e la possibilità di agire indisturbati. All’interno, i malviventi si sono dirigenti verso il locale dove si custodiscono i medicinali, in cerca della grande cassaforte presente. Dopo averla trascinata in mezzo alla stanza, usando mazze e scalpelli, sono riusciti ad aprirla. All’interno hanno trovato contante, la cui cifra esatta resta da verificare, oltre a un numero considerevole di assegni. Tuttavia, non si sono fermati qui.

Dopo aver messo a segno il colpo, i ladri si sono diretti verso il piano superiore, dove si trovano gli uffici, causando notevoli disordini. Hanno aperto e svuotato cassetti e armadi, portando via anche alcune carte di credito prepagate, già bloccate durante la mattinata successiva al furto. Attualmente, è difficile stimare l’entità del danno, poiché il gruppo dirigente dell’Alfa Tec sta cercando di appurare il valore totale delle perdite subite, riporta Attuale.

Alfa Tec, un’azienda fondata nel 1990, non ha solo il punto vendita ubicato a Grosseto, ma anche filiali in diverse località come Piombino, Follonica, Orbetello, Arcidosso e Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena. L’azienda è specializzata nella vendita di prodotti per animali da compagnia e medicinali veterinari, oltre a offrire articoli per l’equitazione, comprese selle e attrezzature per la zootecnia. Le indagini sono attualmente in corso da parte dei carabinieri, che stanno anche esaminando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

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