L’Esercito di liberazione del Baloch (Bla), un gruppo che cerca l’indipendenza del Balochistan dal Pakistan, ha rivendicato la responsabilità dell’attacco
Un treno con a bordo centinaia di passeggeri è stato attaccato e bloccato da militanti armati nella regione del Belucistan in Pakistan. È quanto rende noto un alto funzionario governativo, precisando che il macchinista è stato ferito nell’attacco. “Oltre 450 passeggeri a bordo sono tenuti in ostaggio da uomini armati”, ha dichiarato Muhammad Kashif, un alto funzionario di Quetta, la capitale della provincia del Pakistan.
“Uccideremo gli ostaggi se l’esercito ci attacca”
Il Jaffar Express, con oltre 400 passeggeri a bordo distribuiti su nove carrelli, era in viaggio da Quetta, nella provincia sud-occidentale del Belucistan in Pakistan, verso Peshawar, nel Khyber Pakhtunkhwa, quando è stato attaccato dai terroristi. Secondo i media pakistani, il gruppo ha posizionato dell’esplosivo sui binari, costringendo il treno a fermarsi. In una dichiarazione, l’Esercito di liberazione del Baloch (Bla), un gruppo che cerca l’indipendenza del Balochistan dal Pakistan, ha rivendicato la responsabilità dell’attacco e ha affermato di aver preso in ostaggio anche alcuni membri delle forze di sicurezza presenti sul treno.
L’esercito pakistano, arrivato sul luogo dell’attacco, ha cercato di intervenire, ma i separatisti hanno respinto l’offensiva delle forze militari pakistane, che è ancora in corso con droni ed elicotteri. I separatisti hanno emesso un avvertimento: “Se l’esercito continua ad attaccarci, uccideremo gli ostaggi entro la prossima ora”, ha detto il portavoce, Jeeyand Baloch, lanciando un preoccupante ultimatum. Il gruppo separatisti rende noto di aver ucciso sei militari.
Chi è il gruppo separatista dell’Esercito di Liberazione del Baloch
Confinante con l’Afghanistan e l’Iran, il Belucistan è la provincia più grande e più povera del Pakistan, nonostante sia ricca di risorse naturali. I separatisti chiedono una maggiore autonomia e il controllo delle risorse minerarie e di gas della provincia. Negli ultimi anni, gli attacchi dei militanti separatisti beluci a stazioni di polizia, linee ferroviarie e autostrade sono diventati più frequenti. Il gruppo separatista Bla prende di mira il governo, l’esercito pakistano e gli interessi della Cina nel paese, accusata di sfruttare ingiustamente le ricche risorse di gas e minerali del Belucistan. Gli attentati dei separatisti mirano a bloccare i progetti di sviluppo che fanno parte del Corridoio economico Cina-Pakistan (Cpec). Il progetto, che prevede impegni di sviluppo per 65 miliardi di dollari, fa parte dell’iniziativa Belt and Road del presidente cinese Xi Jinping. Il Pakistan non è stato in grado di costruire pienamente le infrastrutture necessarie per sfruttare le risorse minerarie nel Belucistan e ha chiesto l’aiuto della Cina per lo sviluppo della provincia.
