Il figliolo «poco prodigo» incontrerà re Carlo: un faccia a faccia per ritrovare quell’affetto che va oltre gli sgarbi
Il principe Harry vedrà suo padre, il re Carlo? The “big question” su cui si sta interrogando il mondo, almeno quello appassionato della saga della royal family inglese. Il figliolo “poco prodigo” arriverà domani per partecipare a una cerimonia che celebra il decimo anniversario degli Invictus Games alla cattedrale di St.Paul. Anche Carlo sarà a Londra per il consueto incontro mensile con il premier Rishi Sunak (ieri è arrivato nella residenza londinese di Clarence House dove vive con la regina Camilla) e per la prima festa in giardino dell’anno a Buckingham Palace. Dopo questi impegni padre e figlio dovrebbero riabbracciarsi. E’ da febbraio, dopo la rivelazione della malattia di Carlo, quando Harry è volato da Los Angeles per fargli sentire il suo affetto, che non si vedono.
Da allora è capitato di tutto, con il caso della foto ritoccata messa sui social dalla principessa Kate, le speculazioni sul perché e poi lo choc collettivo per le condizioni della principessa. E in questo quadro l’assenza dei duchi di Sussex si è fatta notare e criticare. Facile pensare a rapporti strappati e difficili da ricucire dopo il libro di Harry, Spare, in cui accusa fratello e cognato di molte nefandezze, dal bullismo al razzismo. Difficile perdonare per William anche se consigliato in questo senso dal padre Carlo che ha più volte invitato i figli a fare pace per fargli passare gli anni che restano in pace. Si dice sempre che la colpa sia delle donne, e quindi delle due consorti, ma questo sembra essere solo un pregiudizio patriarcale in questo caso. Perché in questa faida familiare si scontrano antichi rancori e gelosie tra fratelli. William infastidito dell’empatia che Harry è sempre stato capace di spargere intorno a sé, ma anche dei suoi molti pasticci combinati da quando era solo un ragazzino. Harry complessato dall’essere sempre stato una ruota di scorta (come da titolo della sua autobiografia) e arrabbiato per come secondo lui è stata trattata sua moglie Meghan a corte.
Insomma una distanza che non è così facile da colmare ma che avrebbe bisogno di un lieto fine. Superare il passato per permettere non solo alla famiglia di ritrovarsi ma anche alla monarchia di avere un’aura di pacificazione e di solidità capace di rafforzarla nel cuore e nell’opinione degli inglesi. Fare pace è sempre una bella cosa, una dimostrazione di forza e di ragionevolezza. Vedremo.
Intanto sembra proprio che il primo passo lo faranno Harry e Carlo, domani probabilmente, dopo il ricevimento a Buckingham Palace dove Harry non dovrebbe essere presente. Un faccia a faccia per ritrovare quell’affetto che va oltre tutto, anche oltre gli sgarbi ricevuti e subiti. Per riallacciare con il fratello William (il Principe e la Principessa del Galles saranno a Windsor dove hanno chiesto rispetto della privacy) non sarà così facile e immediato, anche se Kate, la ragionevole Kate, sta lavorando perché questo accada, capace di andare oltre. Con la consapevolezza che la capacità di perdonare può solo avvicinarla ancora di più agli inglesi. Non accanirsi nell’offesa subito, dare per prima la mano, sarebbe certamente un segnale e un esempio di grande forza e dignità.
Fonte: LaStampa