
I chatbot sono più convincenti degli umani nei dibattiti politici I ricercatori hanno chiesto ai partecipanti allo studio di discutere su vari temi politici. Tuttavia, non sapevano se a rispondere fosse un umano o l’IA. Keystone / Christian Beutler Le persone entrano sempre più spesso in contatto con testi generati dall’intelligenza artificiale, anche su argomenti politici. Un nuovo studio Politecnico federale di Losanna (EPFL) dimostra che le macchine testuali IA possono essere più convincenti degli esseri umani nei dibattiti politici scritti, se conoscono i dati personali della loro controparte.
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Italia e Grecia, insieme ad altri nove Stati membri (tra cui Francia, Austria e Portogallo), chiedono alla Commissione europea di mantenere un bilancio separato e coerente per agricoltura e pesca nel prossimo quadro finanziario Ue 2028-2034.
Al centro dell’incontro, infatti, vi era la discussione sulla “Visione per l’agricoltura e l’alimentazione” presentata dalla Commissione europea a febbraio, ma il nodo politico più denso ha riguardato la proposta, sempre più concreta, di accorpare in un unico fondo i finanziamenti della Politica Agricola Comune (PAC) e della Politica di Coesione.
Non è passato nemmeno un anno dall’insediamento della nuova Commissione, ma il confronto sul futuro della Pac è già entrato nel vivo. Sul tavolo c’è una proposta che potrebbe cambiare radicalmente l’architettura del bilancio agricolo europeo: il cosiddetto fondo unico Pac.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen vorrebbe accorpare i fondi della Pac e della Politica di coesione in un fondo unico, ma l’Italia, insieme ad altri 10 Paesi, è fortemente contraria per l’impatto che avrebbe su settore agricolo e sicurezza alimentare.
La proposta della Commissione Ue di riunire in un Fondo Unico le risorse del Fondo Europeo per la Coesione e dei fondi della Politica Agricola Comune – il Fondo Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (Feasr) ed il Fondo Europeo di Garanzia (Feaga) – a partire dal Quadro Finanziario Pluriennale 2028-2034 è stata sonoramente bocciata ieri, 26 maggio 2025, dal Consiglio Agrifish, a seguito di un’iniziativa di Italia e Grecia.