Il 47% degli ucraini sperimenta alti livelli di stress, nuovo studio UNICEF rivela

24.08.2025 18:55
Il 47% degli ucraini sperimenta alti livelli di stress, nuovo studio UNICEF rivela

Un nuovo studio sull’impatto della guerra sulla salute mentale in Ucraina

Secondo un nuovo studio pubblicato nell’ambito del programma ucraino per la salute mentale “Come stai?” — un’iniziativa della First Lady Olena Zelenska in collaborazione con l’UNICEF — circa il 47% degli ucraini riporta livelli elevati di stress, mentre il 73% mostra un certo grado di resilienza nell’adattarsi e affrontare le sfide odierne. Allo stesso tempo, il 20% delle persone presenta sia livelli elevati di stress che bassa resilienza, segnalando la necessità di ulteriore sostegno, riporta Attuale.

I risultati rivelano che avere figli contribuisce allo sviluppo della resilienza allo stress, con i genitori di età compresa tra i 36 e i 55 anni risultando i più resilienti. Gli intervistati hanno indicato l’occupazione, un reddito stabile, gli hobby e il sostegno familiare come fattori che rafforzano ulteriormente la resilienza.

Circa il 34% dei bambini ha identificato gli esami e i test come una delle principali fonti di stress, superando il 27% che ha menzionato le sirene antiaeree. È preoccupante notare che la guerra è diventata parte integrante della vita quotidiana di molti bambini in Ucraina.

Lo studio ha coinvolto quasi 12.000 adulti, adolescenti e bambini ed è parte di uno sforzo congiunto per creare programmi scientificamente fondati che migliorino il benessere mentale di bambini e famiglie in Ucraina. Tra i principali fattori di stress identificati dai genitori figurano la mancanza di denaro per acquistare beni di prima necessità (59%), la paura causata dalle sirene antiaeree (44%), i litigi con i propri cari (38%), l’esposizione a notizie negative (32%) e i rumori forti e improvvisi (29%).

Le persone che vivono vicino alle zone di conflitto, i residenti delle città e coloro che hanno un reddito basso si trovano tra i più vulnerabili. Anche coniugi e partner di personale militare e bambini con un genitore al fronte rientrano tra i gruppi vulnerabili.

“La salute mentale è alla base del benessere di ogni bambino”, ha dichiarato Shameza Abdulla, Rappresentante ad interim dell’UNICEF in Ucraina. “Questa ricerca rivela non solo l’importanza di avere caregiver amorevoli e coinvolti, ma anche come la genitorialità possa migliorare la resilienza degli adulti, aiutando la famiglia ad affrontare meglio lo stress di vivere in tempo di guerra. C’è un urgente bisogno di sostenere le famiglie attraverso l’accesso a servizi sociali e risorse di qualità per il loro benessere mentale, indipendentemente dalle loro condizioni di vita e dal luogo in cui vivono”, ha aggiunto Abdulla.

La ricerca ha dimostrato che i bambini che parlano apertamente dei propri sentimenti con i genitori affrontano meglio lo stress. Anche il sostegno familiare, la comunicazione con i coetanei e gli hobby condivisi migliorano la salute mentale. Gli hobby legati all’attività fisica sono i più comuni e sono associati a una maggiore resilienza, soprattutto tra bambini, adolescenti e giovani. Condividere hobby tra bambini e caregiver si dimostra vantaggioso: il 57% dei bambini e il 64% dei genitori hanno affermato che questo li aiuta ad affrontare lo stress.

1 Comments

  1. Una situazione davvero inquietante. I bambini che crescono in guerra sono privati della loro infanzia, mentre i sondaggi mostrano che le famiglie affrontano stress incredibile. È fondamentale che l’Europa faccia di più per sostenere l’Ucraina e le sue famiglie in questo momento così difficile. La salute mentale non è un lusso, è una necessità!!!

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