Prima delle elezioni del 2018, il leader delle Lega Matteo Salvini prometteva un taglio delle accise: oggi da vicepresidente del Consiglio potrebbe firmare l’aumento della tassazione sul gasolio come si legge nel piano strutturale di bilancio.
L’ipotesi di rialzo delle accise sul gasolio è previsto dal Piano strutturale di bilancio presentato lo scorso 28 settembre dal governo, uno strumento necessario per monitorare l’equilibrio dei conti pubblici. Nella bozza del piano l’esecutivo prevede di allineare la tassazione che pesa sul diesel a quella della benzina. Oggi l’accisa sulla benzina è pari a 0,728 euro al litro, quella sul gasolio a 0,617 euro/litro: un eventuale allineamento delle accise sul gasolio al livello di quelle in vigore sulla benzina, farebbe aumentare il prezzo ai distributori ed equivarrebbe ad un maggior esborso paria 5,5 euro a pieno.
Se i consumi di diesel si mantenessero sugli stessi livelli registrati nel 2023, per il governo vorrebbe dire entrate per 3,1 miliardi di euro all’anno, ma il conto finirebbero per pagarlo i cittadini. Il diesel è il principale carburante dei mezzi di autotrasporto: maggiori costi del comparto della logistica finirebbero giocoforza a pesare sul carrello della spesa.
Il diesel tassato come la benzina
Quello che i tecnici del ministero del tesoro identificano come un “allineamento delle accise” è contenuto nella parte del Piano strutturale di bilancio dedicata alla riforma del fisco e in particolare nel riordino delle spese fiscali.
Secondo il Ministero dell’ambiente il sussidio che permette di pagare un’accisa inferiore per il gasolio per autotrazione “non trova giustificazioni in termini ambientali” suggerendo un innalzamento dell’aliquota fiscale.
“L’allineamento delle aliquote delle accise per diesel e benzina sarebbe una leva strategica per conseguire simultaneamente gli obiettivi di incremento dell’efficienza del sistema fiscale italiano e sostegno al pieno raggiungimento della strategia di transizione energetica e ambientale a livello europeo e nazionale”
Come detto ciò comporterebbe maggiori entrate per l’erario e un costo maggiore per le persone che hanno un mezzo di trasporto alimentato a gasolio.