Le incredibili immagini che arrivano dalla periferia di Buenos Aires, in Argentina: il cambio di colore del ruscello Sarandí ha scatenato la preoccupazione dei residenti. Le autorità locali hanno prelevato dei campioni d’acqua per individuare l’origine del fenomeno
Le acque del fiume che all’improvviso diventano rosso “sangue”. Una scena “biblica” che ha mandato in allarme i residenti del comune di Avellaneda, a sud di Buenos Aires, in Argentina.
Argentina, il fiume diventa rosso all’improvviso
Le immagini, trasmesse nelle ultime ore dalla televisione e dai siti web dei principali quotidiani, mostrano il ruscello Sarandí, un corso d’acqua alla periferia della capitale argentina, con l’insolito colore rosso cremisi. Il fenomeno ha scatenato la preoccupazione degli abitanti della città situata a 10 chilometri dal centro della capitale argentina, che temono per la presenza di sostanze tossiche nell’acqua. Le autorità non hanno ancora spiegato cosa abbia provocato il cambio “cromatico”, ma il ministero dell’Ambiente della provincia di Buenos Aires ha affermato in una nota che sono stati prelevati campioni d’acqua per determinare quale sostanza possa aver causato la decolorazione.
Tra le ipotesi c’è anche quella del “colorante organico”, ma c’è anche il timore che il ruscello sia stato contaminato da scarichi industriali, visto che nella zona sono presenti molte fabbriche e concerie. Il Sarandí è canalizzato all’80% e sfocia nel Río de la Plata, il largo fiume che è il confine naturale tra Argentina e Uruguay.
