Deciso il futuro dell’immunità parlamentare di Ilaria Salis
Da Strasburgo – Il Parlamento Europeo ha votato per non revocare l’immunità parlamentare a Ilaria Salis, accusata dalla giustizia ungherese di aver aggredito militanti neonazisti durante una manifestazione di estrema destra a Budapest. L’aula ha confermato la posizione espressa dalla Commissione Affari Giuridici il 23 settembre, che, con un solo voto di scarto, aveva già respinto la richiesta di revoca avanzata da Budapest, garantendo così la protezione per l’eurodeputata del gruppo Alleanza Verdi e Sinistra. Oggi, il verdetto è rimasto invariato: Salis è “salva” per un solo voto di differenza: 306 favorevoli contro 305 contrari, riporta Attuale.
«Questo voto è una vittoria per la democrazia, lo stato di diritto e l’antifascismo», ha dichiarato l’eurodeputata in una nota. «Questa decisione dimostra che la resistenza funziona. Dimostra – ha proseguito Salis – che quando rappresentanti eletti, attivisti e cittadini difendono insieme i valori democratici, le forze autoritarie possono essere affrontate e sconfitte. La lotta è tutt’altro che finita. Le minacce permangono e continuare a lottare è essenziale. Tutti gli attivisti antifascisti presi di mira per aver sfidato l’autoritarismo e le forze fasciste devono essere difesi», ha concluso la parlamentare di Avs.